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Chiuso per ferie: 10 modi per prendersi più ferie

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Nel mondo cosiddetto occidentale, l’Australia non si colloca in una pessima posizione per quel che riguarda il numero di giorni di ferie pagate spettanti ai dipendenti. Sono circa venti infatti i giorni di vacanza retribuiti per i lavoratori australiani, contro i tredici che toccano agli statunitensi da un lato e i quasi quaranta di cui dall’altra parte godono i francesi. Ciò nonostante molte delle persone che lavorano in Australia si sentono sovraccaricate, stressate e incapaci di prendersi una vacanza proprio perché sono sfinite. Se volete ottimizzare le vostre vacanze per la vostra famiglia, per viaggiare o semplicemente per arricchirvi, è giunto il momento di correre ai riapri e lottare per il vostro meritato risposo.

La prima cosa che dovete fare è cercare di identificare la ragione per la quale volete provare a usare al meglio il tempo libero che vi è dovuto e poi pensate a come vorreste impiegare ogni ora, pagata o non pagata che sia, al di fuori del vostro lavoro. Così sarete più motivati a usare le tecniche utilizzate in questo articolo al fine di avere più tempo libero indipendentemente dalle politiche messe in atto dall’ufficio delle risorse umane della vostra azienda.

Prima però vogliamo chiarire una cosa: questo articolo riguarda il modo in cui potreste sfruttare al meglio i vostri giorni di vacanza e le vostre ore quotidiane al di fuori dal lavoro e non intende certo fare da sprone per indurvi a ingannare il vostro datore di lavoro o a darvi malati quando siete perfettamente in grado di lavorare. Piuttosto intendiamo proporvi i dieci modi migliori per trarre più che potete dalle vostre ferie pagate e per vivere, anche quando lavorate, come chi sta sempre in vacanza. Ovviamente ci sono molti modi per ottener per più ferie, per esempio ricevendo una promozione, cambiando lavoro o andando all’estero, tuttavia di queste opportunità non ci occuperemo in questo momento. Adesso ci concentreremo a capire quali sono i modi migliori per sfruttare al meglio ogni minuto che trascorrete fuori dal vostro posto di lavoro. Cominciamo con i primi cinque suggerimenti.

1. Più tempo libero invece di un aumento?

Molti datori di lavoro calcolano gli aumenti in busta paga su base annua indipendentemente da eventuali promozioni. Si tratta di un’opportunità eccellente per chiedere qualche giorno di ferie in più al posto di più denaro o al massimo di fare metà e metà. Se avete dubbi sulla reale convenienza per voi stessi di scambiare il denaro con del tempo libero in più chiedetevi prima di tutto che genere di impiegati siete. Se siete dei lavoratori infaticabili, capaci di dare sempre il meglio di voi stessi e di superare sempre le aspettative altrui, non preoccupatevi: di sicuro queste caratteristiche torneranno a vostro vantaggio anche per quel che riguarda la politica sugli aumenti attuata dalla vostra azienda. Poi calcolate quanto venite pagati al giorno e comparate il risultato con l’aumento che vi aspettereste di ricevere.

Secondo voi sarebbe pari a un intero giorno lavorativo? Bene, è giunto il momento per voi di capire cosa vi sta più a cuore, se il denaro o il tempo libero. In questa sede diamo per scontato che siate propensi per la seconda opzione e perciò vi invitiamo caldamente a discutere la questione quando arriva il momento del vostro aumento annuale. Poi arriva la fase della negoziazione con il vostro capo o con il responsabile delle risorse umane. Scrivete una richiesta ufficiale nella quale chiedete più ferie pagate al posto dell’aumento o di parte di esso. Portate questo documento con voi quando andrete a discutere la questione. In esso dovete mettere a fuoco alcune questioni che vi presentiamo schematicamente:

– la ragione per cui credete che del tempo libero in più sia meglio per voi rispetto a un semplice aumento;

– la vostra paga giornaliera e il surplus quotidiano che verrebbe garantito dall’aumento;

prove del vostro alto livello di efficienza e dei vostri concreti contributi all’azienda;

– esempi di periodi passati in cui avete preso delle ferie e questo non ha intaccato la vostra produttività né aumentato il carico lavorativo degli altri;

quanto costerebbe al vostro datore di lavoro darvi un aumento costante piuttosto che garantirvi qualche giorno di ferie in più;

– una richiesta ufficiale all’ufficio delle risorse umane in merito a una maggiore flessibilità per i riconoscimenti basati sulla produttività, la motivazione e il successo degli impiegati senza per questo mutare la propria politica di fondo a proposito del tempo di ferie concesse.

Vi sentite pronti per fare un tentativo? Vi facciamo una raccomandazione: pensate a tutte le obiezioni che un responsabile delle risorse umane potrebbe avanzare e preparate le vostre risposte in anticipo. Sottolineate come per voi il tempo libero valga più di qualsiasi cifra a questo punto della vostra carriera. Magari per ottenere ciò che volete dovete mostrare più flessibilità dando ad esempio la vostra disponibilità a lavorare per la compagnia in periodi tendenzialmente morti come quei momenti in cui tutti prendono le ferie. Con un pizzico di tenacia e un poco di fortuna dovreste ottenere le tanto agognate ferie extra.

2. Arrivate presto, andate via un poco in anticipo

Supponiamo che abbiate il classico orario lavorativo dalle 9 alle 17 o dalle 8 e 30 alle 18. Cercate di capire se siete in grado di tanto in tanto di arrivare sul vostro posto di lavoro con almeno un paio di ore di anticipo in maniera tale da poter andare via con un considerevole anticipo e nonostante ciò porterà a termine il vostro lavoro senza danneggiare gli altri che dipendono da voi. Dal momento che si tratta di una soluzione informale e non frequente, potreste ottenere il permesso di attuarla parlando direttamente col vostro responsabile e senza coinvolgere le risorse umane.

La ragione per cui volete uscire prima potrebbe anche essere irrilevante, tuttavia con buona probabilità vi verrà richiesto di dare una  spiegazione ragionevole per la vostra richiesta. Magari avete bisogno di andare a prendere i vostri bambini a scuola in anticipo per portarli a quell’appuntamento dal dottore fissato da tempo… è difficile dire di no a richieste del genere. In ogni caso, qualunque sia la vostra reale motivazione, che potrebbe anche essere quella di godervi la vita un pochino di più di tanto in tanto, la richiesta che fate dovrebbe suonare come di grande importanza al vostro capo. Per questo dovreste motivare la modifica del vostro orario quotidiano con delle ragioni personali. Se comunque lavorerete per lo stesso numero di ore che vi competono quotidianamente non dovreste avere problemi a portare a termine i vostri compiti e quindi l’azienda non dovrebbe risentirne. Chiarite questo punto affinché la questione del vostro orario anticipato non diventi un affare di stato. Prendete l’uscita anticipata come un’occasione per evitare il traffico dell’ora di punta e trascorrere un piacevole pomeriggio e una bella serata nel modo che più vi aggrada.

3. Prendete le ferie attorno ai periodi di chiusura della vostra azienda

Molti lo fanno e si tratta di una soluzione semplice ed efficace perché non costa nulla. Così avrete delle ferie pagate e con un po’ di fortuna questi periodi coincideranno con le vacanze programmate dalla vostra famiglia o dal vostro partner. Se state progettando un week end fuori, abbiate cura di controllare sul calendario se c’è qualche festività di cui potete approfittare per allungare la vostra vacanza e farla durare invece che due, tre o magari anche quattro giorni e chiedendo solo un giorno di ferie in più, un giovedì o un martedì per esempio. Se gestirete le ferie pagate con attenzione, potreste riuscire addirittura a fare una vacanza di ben nove giorni, dal venerdì alla domenica della settimana successiva. Certo se sceglierete di sfruttare occasioni date da feste nazionali e ufficiali viaggiare potrebbe diventare difficile e stressante dal momento che non saranno in poche le persone che avranno la vostra stessa idea. Ecco alcuni suggerimenti per viaggiare durante le vacanze ed evitare le folle:

– se il vostro viaggio è programmato durante un periodi di festa nazionale, cercate di andare all’estero se potete.

– Partite con un giorno di anticipo e tornate con un giorno di ritardo rispetto al consueto: così eviterete il pienone.

– Se non potete fuggire all’estero non allontanatevi troppo dalla vostra zona. Scegliete un luogo che vi piace e che sia distante appena qualche ora di macchina, pullman o treno.

– Acquistate i vostri biglietti aerei in anticipo in modo tale da usufruire dei rpezzi vantaggiosi proposti dalle compagnie per chi prenota prima.

– Se partite per un week end muovetevi di sabato mattina prestissimo piuttosto che di venerdì sera, così oltre a evitare il traffico dell’ora di punta risparmierete una notte d’albergo.

– Cercate di capire quali sono le mete predilette dalle grandi masse e scegliete una destinazione nella direzione opposta.

Pianificare la vostra vacanza attorno ai periodi di ferie obbligati per la vostra azienda vi renderà la vita più semplice ma dovete farlo con un poco di anticipo e cercare di essere flessibili, quindi per ottimizzare questo suggerimento dovete avere il calendario sempre sott’occhio.

4. Idee vacanziere per l’ora di pranzo

La definizione di vacanza è: “Tempo durante il quale l’attività è sospesa; periodo trascorso lontano da casa o dal lavoro dedicato al viaggio o ad attività ricreative”. Sembra proprio la descrizione della pausa pranzo, che ne dite? Invece di pensare al pranzo come a quel momento da dedicare a un pasto rapido per poi tornare in fretta a lavoro, cominciate a immaginarvelo come un blocco programmato di tempo libero. Ci sono tanti modi per trasformare il pranzo in una straordinaria mini vacanza. Per cominciare è bene che scegliate un giorno, magari nella prossima settimana, per prendervi la vostra prima vacanza pranzo. Indicate la data prescelta sul vostro calendario lavorativo in modo che anche i colleghi sappiamo che siete impegnati e non organizzino meeting o riunioni dando per scontata la vostra presenza in ufficio. Adesso è giunto il momento di pianificare la vostra vacanza pranzo proprio come fareste per qualunque altra vacanza. Ecco alcuni suggerimenti per cominciare:

–                   scegliete un ristorante che avreste sempre voluto provare e che si trova nei pressi del vostro ufficio, prenotate e godetevi un buon pasto. Portatevi un bel libro per amplificare la sensazione di trovarvi da qualche altra parte.

–                   Scegliete un museo, una strada piena di negozi o un parco dove potete divertirvi e rilassarvi e usate tutti i vostri sensi per buttarvi in un’attività rilassante  così la vostra mente si distaccherà dal lavoro… in fondo siete in vacanza, no?

–                   Pianificate una passeggiata nell’area in cui si trova il vostro ufficio: guidati da Google maps potrete scoprire edifici storici e luoghi di interesse o anche semplicemente guardarvi intorno ed esplorare.

–                   Invitate i vostri familiari e i vostri amici a pranzare con voi, questo vi risparmierà le conversazioni legate al lavoro che sono tendenzialmente inevitabili con i colleghi.

Una volta che avete sperimentato la vostra prima vacanza pranzo, ripetetela almeno per una volta al mese così da poter capire (e apprezzare) quanto è facile rendere memorabile il tempo che non trascorrete a lavoro. Anche in questo caso pianificate in anticipo le cose da fare durante le vostre vacanze pranzo, in modo tale da poter prenotare in anticipo le attività che lo richiedono.

5. Micro vacanza di mezza giornata

A molti questa potrà sembrare una cosa impossibile oltre che contraria alle politiche apertamente dichiarate dalle risorse umane. Tuttavia la cosa è talmente allettante che vi consigliamo di dare una possibilità alla vostra azienda chiedendo una mezza giornata di ferie da sottrarre ai giorni che vi spettano. Così invece che una sola, avrete due opportunità per bilanciare la vostra vita lavorativa con quella privata. Anche in questo caso non dovete tentare di cambiare le politiche della vostra compagnia in merito alle ferie ma piuttosto fare una semplice richiesta che, se siete dei lavoratori produttivi, vi verrà con buona probabilità accordata senza troppe storie. Magari avete voglia di visitare una mostra quando non c’è troppa folla o di passare un pomeriggio a leggere in un caffè o di fare una corsa in bici mentre c’è ancora il sole. Così potrete farlo.

Ovviamente al vostro manager dovrete dire che la richiesta è dettata da motivazioni personali. Indipendentemente dal modo in cui avanzate la vostra richiesta, dovete sottolineare che non si tratterà di una cosa che avverrà con regolarità. È possibile che, dipendentemente dalle politiche della vostra azienda, il giorno di ferie vi verrà calcolato come intero e dovrete poi negoziare con il vostro capo per avere l’altra metà in maniera informale. Quindi scegliete l’attività che non potete fare durante il week end e chiedete quella mezza giornata. Non vi pentirete mai di aver chiesto una vacanza, anche se di appena mezza giornata. Fate un rapido controllo degli eventi nella vostra zona, così potrete pianificare la vacanza in anticipo e sfruttare al meglio la vostra mattina o il vostro pomeriggio libero.

Avete trovato utili i nostri primi cinque suggerimenti per ottimizzare le vostre ferie e il vostro tempo libero se siete dei lavoratori dipendenti in Australia? Se la risposta è si, vi invitiamo a leggere quanto segue perché stiamo per darvi altri sei importanti suggerimenti per vivere più spesso quella condizione di relax psicofisico che chiamiamo vacanza, breve o lunga che sia.

6. Comprimete la vostra settimana lavorativa

Non sarebbe lavorare quattro invece che cinque giorni a settimana? State attenti a quello che desiderate perché se seguite questo potreste trovarvi con molto più tempo libero a disposizione. Avvisiamo le persone che lavorano già part-time o con orari di lavoro atipici di passare direttamente al prossimo suggerimento, poiché quello che stiamo per dire non le riguarda. Tutti gli altri invece dovrebbero cominciare a pensare cosa farebbero se avessero una giornata in più libera a settimana, sia occasionalmente che permanentemente. Per poter comprimere la vostra settimana lavorativa, dovete fare un lavoro che non richieda necessariamente la vostra presenza fisica in loco da lunedì a venerdì.

Magari lavorate in un posto in cui potete gestire i vostri impegni in quattro giorni e tuttavia adempiere per tempo ad ogni responsabilità lavorativa che vi è stata assegnata. Tuttavia prima di prendere in considerazione l’idea di una settimana lavorativa complessa, assicuratevi di essere in grado di spiegare al vostro capo il modo in cui questa idea è fattibile ed è anche vantaggiosa sia per voi che per lui. Ovviamente dovete prendere in considerazione l’idea che lavorare per quattro giorni a settimana potrebbe voler dire arrivare prima in ufficio e andare via più tardi. In caso contrario lavorereste per meno ore e sarebbe difficile convincere il vostro capo a darvi lo stesso stipendio.

Pensateci bene: avete delle attività extra lavorative che sareste costretti ad abbandonare se doveste uscire dall’ufficio più tardi. Uscite spesso con colleghi o amici dopo l’orario di lavoro per partecipare ad attività locali? Se questa immagine vi corrisponde, potreste non essere troppo contenti di rinunciare a una parte della vostra esistenza per avere una giornata libera in più. Se invece siete decisi a negoziare per avere una settimana lavorativa di quattro giorni, dovete pianificare le cose attentamente e scrivere una lettera al vostro capo o al responsabile delle risorse umane.

È chiaro che per ricevere l’approvazione di un simile progetto dovete avere un’ottima ragione e quindi fate del vostro meglio per comunicarla. Per esempio potreste sostenere che avete intenzione di continuare a studiare durante il vostro giorno libero in più o che volete partecipare a delle attività di volontariato o che dovete aiutare un membro della vostra famiglia che si trova in difficoltà. Se l’unica ragione che vi viene in mente è quella che volete più divertimento (e perché no? Non ci sarebbe nulla di male), dovreste fare uno sforzo in più per pensare a qualcos’altro. Promettete che lavorerete per quattro giorni a settimana ma con grande impegno e che raggiungerete grandi obiettivi e alti livelli di produttività, così metterete un tassello in più per ottenere ciò che desiderate. Con un poco di fortuna la vostra azienda mostrerà la flessibilità necessaria e la lungimiranza adatta per prendere in considerazione l’idea di una settimana lavorativa compressa. Siate pazienti e tenaci se questo tipo di equilibrio tra lavoro e vita privata è importante per voi. Parlate coi vostri colleghi e cercate di avere la loro approvazione. Cercate anche online l’esperienza di datori di lavoro che hanno concesso delle settimane lavorative di quattro giorni e ne hanno tratto dei benefici.

7. Prendetevi una vacanza al sole o una giornata per voi stessi

Vi sorprendete sempre più spesso a guardare fuori dalla finestra e a sperare di essere all’esterno? Se la risposta è si non dovreste ignorare questa esigenza ma piuttosto concedervi un giorno di vacanza per il vostro puro piacere: in fondo i giorni di ferie pagate possono essere usati a vostro piacimento, giusto? Il desiderio di una giornata da trascorrere al sole, lontano dal vostro ufficio, è un’ottima motivazione per chiedere un giorno di ferie. Anche se molti datori di lavoro potrebbero scoraggiarvi dal chiedere un solo giorno, specialmente se questo cade nel bel mezzo della settimana, non lasciatevi influenzare e assecondate i vostri desideri quando si presentano.

Per ottimizzare questo suggerimento, consultate le previsioni del tempo per a prossima settimana; certo, lo sappiamo tutti che non sono sempre affidabili al cento per cento, tuttavia se vedete che la settimana che viene è tendenzialmente soleggiata, dovreste approfittarne. Scegliete un giorno e poi presentate la vostra richiesta ufficiale al capo o al responsabile delle risorse umane. Probabilmente non si tratterà di un grosso problema e voi riuscirete comunque ad anticipare il lavoro per coprire quella giornata. Se la richiesta vi venisse rifiutata cercate di valutarne la motivazione: magari è un periodo pieno di lavoro per l’ufficio o forse è semplicemente un caso di mancanza di flessibilità da parte dell’ufficio delle risorse umane per quel che riguarda le politiche sui giorni di ferie. Tuttavia non demordete e sostenete come un giorno di vacanza nel bel mezzo della settimana non solo non inficerà ma addirittura migliorerà la vostra produttività. Fate sapere all’ufficio delle risorse umane che anche se comprendete la posizione assunta, il vostro caso richiede un pizzico di flessibilità.

In cambio promettete di concludere il vostro lavoro in anticipo e comunicate ai colleghi qual è il giorno in cui sarete assenti. Con un poco di fortuna vi godrete quella giornata di sole tanto agognata e faticosamente guadagnata. Non importa se sarete da soli o in compagnia, comportatevi come se fosse una qualunque vacanza e consultate i siti per turisti come Yelp o Trip Advisor per avere qualche idea sui posti più interessanti da visitare nella vostra zona. Man mano che trovate cose interessanti da fare e posti da visitare, stilate un a lista che vi sarà d’aiuto quando organizzerete la vostra prossima mini vacanza. Ovviamente se la giornata sarà soleggiata mettete al primo posto le attività all’aperto su quelle al chiuso così da poter godere di tutti i benefici procurati alla salute dal sole splendente. 

8. Fate una gita di lavoro e piacere insieme

Viaggiare per lavoro può essere stressante e anche una seccatura ma potrebbe anche trasformarsi in una sorta di opportunità di vacanza, non importa dove. La filosofia da adottare è che ogni posto vale un viaggio, almeno una volta nella vita. Quindi con un pizzico di pianificazione e una mentalità aperta, anche un viaggio di lavoro può diventare un modo per avere più vacanze. Quindi invece di temere un viaggio di lavoro, dovreste sentirvi sempre in vacanza quando siete lontani da casa. Per prima cosa fate in modo che il vostro viaggio di lavoro si collochi vicino a un week end  ma che non vi richieda di viaggiare durante il week end stesso. Se ci riuscite fate in modo di prolungare la gita anche per il venerdì e il sabato in modo tale da trasformare il viaggio di lavoro in una vera e propria gita fuori porta di piacere.

Così vi godrete qualche giorno lontani da casa senza dovervi accollare le spese di trasporto e senza chiedere giorni di ferie. L’unica cosa di cui dovrete occuparvi sarà il costo del soggiorno e del cibo ma in cambio passerete direttamente dallo stato lavorativo a quello vacanziero. Se il vostro impegno o il vostro meeting sono di venerdì e si protraggono fino a tardi, potreste addirittura risparmiare i soldi dell’albergo, quindi per il giorno successivo prenotate un volo che parta a fine giornata. Inoltre, quando siete in viaggio di lavoro, al mattino presto e alla sera comportatevi come quando siete in vacanza: svegliatevi con un poco di anticipo e fate una passeggiata nei dintorni del vostro albergo per  una tazza di caffè che vi verrà rimborsata come spesa di viaggio. Se la vostra riunione non dura fino a tarda sera, usate quelle ore per divertirvi: comprate i biglietti per uno spettacolo, provate un ristorante molto quotato, visitate una fiera, un locale o andate in qualunque posto vi interessi. In genere il sito web locale o il giornale del posto dovrebbero fornirvi informazioni sufficienti per trovare ciò che fa più al caso vostro.

9. Chiedete del tempo libero per fare del volontariato

Sono sempre di più le compagnie che offrono ai propri dipendenti la possibilità di fare volontariato durante le ore lavorative. Se avete in mente un’organizzazione specifica che ha bisogno di volontari, fatelo presente ai vostri colleghi e all’ufficio delle risorse umane, cercate informazioni sulle attività dell’associazione e presentatele al vostri datore di lavoro per fargli capire come potreste essere coinvolti. Forse fate già del volontariato e l’associazione presso cui prestate servizio potrebbe avere bisogno del vostri aiuto anche in orari tradizionalmente lavorativi e forse ci sono degli incentivi sulle tasse per il vostro datore di lavoro se vi consentirà di fare volontariato durante le ore lavorative.

Fareste bene a chiedere perché farvi questa piccola concessione per il vostro capo potrebbe essere più economico che non elargire la solita donazione. Indipendentemente dai benefici economici comunque, il vostro capo ne guadagnerà in reputazione, sia all’esterno che all’interno dell’ufficio. Molte società sostengono le associazioni caritatevoli locali e questo dunque è solo un altro modo per ampliare le donazioni. Magari per molti l’idea di volontariato non corrisponde a quella di vacanza e se voi appartenete a questa categoria di persone, lasciate questo suggerimento per le persone che pensano di poter trarre un arricchimento dal donare il proprio tempo per aiutare gli altri o per qualunque altra buona causa. La vacanza non è solo divertirsi o viaggiare ma consiste anche nel trovare quelle attività che apportano più gioia nella nostra vita.

10. Chiedete del tempo libero in vece di…

Avete lavorato per delle ore in più o in un giorno di riposo, avete lavorato per ragioni di lavoro al di fuori dell’orario lavorativo? Mentre gli impiegati che lavorano a ore vengono pagati per questo tempo in più che dedicano al lavoro, gli stipendiati non ricevono il proprio compenso in maniera proporzionale allo scorrere delle lancette. Tuttavia molti datori di lavoro non esitano a chiedere un poco di flessibilità da parte degli impiegati perché quando le scadenze si avvicinano o c’è un periodo carico di impegni alcune ore in più potrebbero essere fondamentali.

Quindi se vivete delle situazioni simili, piuttosto che del denaro in aggiunta, chiedete delle ore libere in cambio dei servigi che avete reso al vostro capo. Se dovete viaggiare per lavoro nel week end o in orari extra lavorativi, il vostro datore di lavoro potrebbe offrirvi dei giorni di ferie in cambio del vostro tempo libero. Tenete nota delle vostre ore extra, perché potrebbero facilmente sommarsi nel corso delle settimane e dei mesi e voi potreste perdere il conto. Se lavorate per uno o più giorni extra, chiede di ricevere l’equivalente in ferie retribuite. Tenete però presente che nel corso degli anni è diventata prassi lavorare qualche ora in più e quindi riservate questo suggerimento per quando lavorate per un numero considerevole di ore extra, per esempio in queste circostanze:

–       avete viaggiato di domenica per incontrare un cliente di lunedì;

–       vi siete occupati dell’organizzazione di una conferenza che vi ha impegnato dalla mattina alla sera;

–       vi siete trattenuti a lavoro oltre l’ora di cena per svariate volte durante le vacanze stagionali.

Potete recuperare queste ore chiedendo che vi vengano rimborsate sotto forma di tempo libero: chiedete ovviamente un periodo di ferie ragionevole in cambio delle ore extra che avete dedicato al vostro lavoro.

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