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Andare in Australia per la prima volta : alcuni suggerimenti

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Alcuni lo fanno dopo la fine del liceo, altri durante l’università, qualcun altro attende un’occasione, magari un licenziamento con la relativa liquidazione; quello che è certo però è che c’è sempre una grande voglia di esplorare e di cambiare dietro al primo, e si spera non unico, lungo viaggio on the road che si intraprende nella vita.

Tuttavia può capitare di non avere nel proprio DNA il corredo genetico del viaggiatore e pertanto, specie se vi avventurate in una terra grande come l’Australia, ci sono alcune cose che dovete sapere, e fare, prima della partenza. Così aumenterete le vostre chance di tornare sani, salvi e arricchiti spiritualmente. Ecco per voi alcune cose importanti da sistemare prima di prendere il volo.

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I soldi

Ricordatevelo sempre: l’ATM quando siete all’estero è il vostro migliore amico. Per fortuna gli sportelli ATM sono facilmente reperibili praticamente in tutto il mondo e fino ad oggi sono il modo più semplice e conveniente per accedere al vostro denaro. Attenzione però, perché la carta, bancomat o di credito che sia, che usate nel vostro paese di provenienza potrebbe non essere la scelta migliore per la nazione nella quale vi state avventurando; potreste infatti trovarvi a perdere molti soldi per le transazioni e le operazioni in generale, cosa che andrà a minare ovviamente i vostri fondi disponibili. Molti viaggiatori di professione usano una 28 Degrees MasterCard che non ha canone annuale, non ha costi di ricarica e non prevede tasse per le transazioni internazionali.

Un’altra opzione possibile è procurarvi una carta prepagata straniera da ricaricare già con la valuta australiana, facilmente acquistabile praticamente ovunque. Naturalmente una volta giunti nella terra dei canguri potrete ritirare presso qualunque ATM i dollari australiani che avete versato sulla vostra prepagata. Una carta prepagata straniera è conveniente, sicura e facilmente sostituibile se la perdete. Tuttavia dovete fare attenzione perché alcune di esse prevedono commissioni elevate e gestiscono solo le valute più importanti del mondo. Perciò se volete prelevare il vostro denaro sotto forma di rupie indiane o di pesos argentini, potreste perdere quasi il nove per cento del valore del vostro denaro durante il cambio. Una recente ricerca ha rivelato come la carta migliore per effettuare questo tipo di transazioni sia la Travel Money Card della Commonwealth Bank. In ogni caso, quale che sia la carta che usate, prima di partire fareste bene a contattare la vostra banca per sapere se la vostra carta è valida anche per l’utilizzo all’estero. Avvisate anche che siete in partenza, cosicché non vi blocchino la carta per via di attività insolite.

L’assicurazione di viaggio

Se non avete un’assicurazione di viaggio, non dovreste affrontare un’impresa oltreoceano. Più o meno tutte le assicurazioni di viaggio coprono spese mediche, smarrimento dei bagagli, spese legali, responsabilità personali e cancellazione o interruzione dei vostri progetti di viaggio. Se avanzate qualche reclamo per oggetti smarriti, il vostro assicuratore prima di rimborsarvi probabilmente vorrà vedere una prova dell’acquisto. Se il vostro reclamo è giustificato, in linea di massima dovreste ricevere un rimborso non per l’intero importo ma almeno per una sua parte.

Fate attenzione: la polizza assicurativa generalmente non copre il costo del telefonino che avete lasciato sulla panchina alla fermat dell’autobus… Se partite con qualcun altro, prendete in considerazione la possibilità di stipulare polizze diversificate, anche se presso la medesima compagnia. Fate un giro sul web per capire quali sono le migliori compagnie e che proposte assicurative hanno disponibili.

Il passaporto e i documenti

Il vostro passaporto deve avere almeno sei mesi di validità per consentirvi di entrare nella maggior parte dei paesi. Perderlo è un dramma ma rimpiazzarlo è più semplice se ne avete una copia. Fatene una scansione o una fotocopia e procedete allo stesso modo con altri documenti importanti come l’assicurazione di viaggio, la patente, i biglietti aerei e poi lasciate le copie o le scansioni a qualcuno che potete contattare rapidamente in caso di emergenza. Ancora meglio se salvate tutto quanto su un cloud in modo da potere reperire ogni cosa in caso di necessità in qualunque luogo voi siate. Tanto per citarne alcuni potete usare Google Drive o Dropbox che sono gratuiti.

La salute

Si spera che farete molta attività fisica in Australia ma dovete anche cercare di mangiar bene, cosa peraltro non molto difficile nel quinto continente. Tenete sempre ben presente che se è la prima volta che state fuori casa per un lungo periodo ci sono ottime probabilità che dovrete modificare le abitudini che vi hanno accompagnato fino a questo momento e che forse continueranno a seguirvi per il resto della vostra vita. Vi diamo anche un altro consiglio: se pianificate di visitare un paese del cosiddetto Terzo mondo o comunque zone selvatiche e inesplorate, chiedete dei consigli medici a un esperto e informatevi sulle vaccinazioni necessarie per visitare un paese o un luogo specifico. Potete trovare informazioni in materia anche sui siti dei governi.

La sicurezza

Probabilmente la più grande minaccia per voi stessi siete proprio voi stessi. Scherzi a parte: potete anche credere di essere a prova di bomba ma siete giovani, magari molto giovani e senza esperienza; forse siete in giro per il mondo da soli per la prima volta e questo basta ad inserirvi nella categoria di viaggiatori a più alto rischio. Bere whisky sul fiume Mekong, correre coi tori a Pamplona o correre in motocicletta senza casco a Goa potrebbero sembrarvi delle buone idee l per lì ma forse dovreste considerare anche l’altra faccia della medaglia perché alcune avventure potrebbero rappresentare la fine non solo delle vostre vacanze. Ogni paese ha usanze e costumi diversi, anche in materia di abbigliamento e a volte basta poco, magari un bicchiere troppo, per farvi perdere in luoghi a voi scarsamente familiari nei quali potreste molto facilmente incorrere in un pericolo.

E l’alcol, si sa, non contribuisce a farvi preoccupare per la vostra sicurezza. Se una sera avete in programma di uscire con un gruppo di amici conosciuti in ostello, cercate di rimanere sempre insieme e diffidate degli sconosciuti troppo socievoli. Una buona idea è quella di registrare i vostri progetti di viaggio presso il dipartimento degli affari esteri del paese in cui vi recate e anche su siti come Trade Smart Traveller, così in caso di calamità naturali o disastri civili le autorità saprebbero dove venire a cercarvi per dirvi cosa fare e come comportarvi nelle situazioni di emergenza.

Rimanete in contatto

A meno che non vogliate raggiungere un debito pari a quello della Grecia, dimenticatevi di usare la vostra sim abituale per comunicare quando arriverete in Australia. Piuttosto toglietela dal telefono e conservatela in un posto sicuro, prendete in considerazione altre opzioni. Oramai in quasi tutto il mondo potete trovare caffetterie e ostelli che offrono il wi-fi gratuito: questo vuol dire che potete fare telefonate via Skype o Viber, controllare le vostre email, connettervi a Facebook prenotare online il vostro prossimo ostello. Se siete al di fuori della portata di qualunque segnale wi-fi e avete comunque bisogno di fare una telefonata fuori dal paese o di usare il traffico dati, potete procurarvi i una sim di TravelSIM, OneSIM o WorldSIM, compagnie che vi consentono di effettuare queste operazioni a un costo contenuto. Se la vostra permanenza in Australia si prospetta lunga, prendete in considerazione l’ipotesi di farvi una scheda prepagata presso un gestore locale. Prima di partire però, assicuratevi che il vostro telefono non abbia blocchi di sorta.

Emergenze

In linea di massima per qualunque emergenza dovreste rivolgervi al consolato del vostro paese, deputato ad assistervi in caso di necessità. Ovviamente non vi troveranno un hotel né vi cercheranno un letto per la notte o vi presteranno del denaro, fatta eccezione per circostanze molto molto particolari. Se vi arrestano, il consolato non può tirarvi fuori di prigione, offrirvi assistenza legale o intercedere per voi presso il sistema giudiziario locale. Quello che possono fare tutt’al più è fornirvi una lista degli avvocati locali e avvisare le vostre famiglie del fatto che vi trovate in difficoltà. Prima di partire cercate il numero di emergenza al quale chiamare in caso di necessità.

I siti web che potrebbero servirvi

Per concludere ecco alcuni siti web che potrebbero servirvi per programmare e portare avanti la vostra avventura:

hostelbookers.com: un sito che propone alloggi economici in più di tremila luoghi nel mondo.

lonelyplanet.com: le migliori informazioni e suggerimenti per i viaggiatori da parte di altri viaggiatori.

seat61.com: tutto quello che avete bisogno di sapere sui treni, incluso il modo per avere i posti più economici.

nomadicmatt.com: una miniera di saggi consigli per qualunque viaggiatore.

smartraveller.gov.au: date un’idea dei posti che intendete visitare.

timeout.com: una guida “di strada” alla moda di tutte le città che vale la pena di visitare.

wallpaper.com: una guida specifica per gli amanti del design.

E voi avete qualche consiglio per i vostri conterranei in procinto di intraprendere la loro avventura in Australia?

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