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Lavorare nell’edilizia a Sydney

Buone notizie per chi cerca lavoro nell’ambito dell’edilizia e delle costruzioni: in Australia si prospetta un costante aumento di richieste di professionisti del settore nei prossimi anni, con ottime opportunità anche per gli immigrati. In particolare a Sydney si registra una carenza di falegnami e muratori esperti, per far fronte a un vero boom edilizio che coinvolge varie aree della città. Lavorare nella construction industry a Sydney (ma anche nel resto del Paese) può essere quindi la tua chance per realizzare il sogno di trasferirti in Australia!

Sydney sta vivendo un boom edilizio che richiede l’impiego di tanti professionisti nell’edilizia

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COSA VUOI SAPERE?


A Sydney negli ultimi anni si sta assistendo a un costante incremento della popolazione. Innanzitutto, la drastica riduzione di opportunità nel settore minerario ha convogliato sempre più persone nei centri urbani. Inoltre, Sydney rappresenta la meta preferita degli expat che da tutto il mondo cercano lavoro e una nuova vita in Australia. Il trend demografico in salita si sta traducendo, naturalmente, nella necessità di costruire nuove case e nuovi edifici non residenziali, all’interno di una generale trasformazione di alcune aree della città. In cantiere ci sono infatti alcuni grossi appalti, come:

Proprio il boom edilizio che si registra in città sta guidando la domanda di nuovi lavoratori esperti, in particolare di carpenters (falegnami) e bricklayers (muratori), cui presto seguirà quella di altre figure professionali che si occupano delle finiture interne dei nuovi edifici, come plasterers (imbianchini), painters (decoratori) e tilers (piastrellisti). Lavorare nell’edilizia, quindi, è una possibilità concreta per tanti e diversi professionisti del settore specializzati in vari campi. Per approfondire quella relativa al muratore leggi qui.

In tutta l’Australia ci sono buone opportunità di lavoro come muratore e falegname


Lavorare nell’edilizia in Australia

Questa tendenza non riguarda solo la capitale del New South Wales, ma tutta l’Australia. Si prevede infatti un complessivo aumento della popolazione di ben 16 milioni di persone nei prossimi 40 anni. Chiaramente questo sta determinando una sempre crescente domanda di case, spazi di aggregazione, centri commerciali, uffici e altri edifici in tutto il Paese, domanda che apre nuove opportunità per i professionisti del settore costruzioni. Le opportunità, specifica la Master Builders Australia, non riguardano solo i lavoratori con vari anni di esperienza alle spalle, ma anche i giovani da inserire in percorsi di apprendistato. Il settore è infatti il primo in Australia per numeri di giovani impiegati full time sotto i 24 anni e registra il più alto numero di apprendisti (quasi 50 mila), con l’obiettivo di duplicare questo dato entro il 2020. Il settore, però, non riesce ad attirare abbastanza giovani e spesso coloro che iniziano il percorso da apprendista lasciano prima di terminarlo (nella metà dei casi), per cui è molto forte la necessità di inserire lavoratore stranieri.

L’industria edile ha bisogno di lavoratori esperti, ma anche di giovani apprendisti


Lavorare nell’edilizia in Australia: il visto

La necessità di attirare professionisti esperti nei vari mestieri legati all’edilizia è stata una delle spinte che ha portato il Governo a introdurre alcune modifiche al Temporary Work Skilled visa, il visto che permette di stare in Australia fino a quattro anni per lavorare e che ha come requisiti la sponsorizzazione da parte di un’impresa locale e l’iscrizione della propria professione nella lista SOL, l’elenco dei mestieri più richiesti dal mercato del lavoro australiano. In particolare è stata semplificata la procedura di certificazione della competenza linguistica, che non è più richiesta se si è già dovuto sostenere un simile test o dimostrare un elevato livello di conoscenza dell’inglese per ottenere la licenza professionale o la registrazione a un albo. Inoltre, si sono accorciati i tempi per la gestione relativa alla procedure di questo visto, almeno in certi casi (mentre in media i tempi di attesa sono di cinque mesi circa: due mesi per l’assegnazione del caso a un funzionario pubblico più altri tre mesi per la lavorazione vera e propria), ed è stata razionalizzata la metodologia di assegnazione dei fascicoli.

Il governo semplifica le procedure e snellisce la burocrazia: così è più facile trasferirsi in Australia per lavorare nell’edilizia


Il tuo sogno australiano è più vicino di quanto pensi se hai studiato o hai esperienza lavorativa nel settore delle costruzioni.

Avere questa professionalità significa poter tradurre in realtà il tuo progetto di trasferirti in Australia, dove troverai condizioni di vita e di lavoro che potranno darti molta soddisfazione e persino convincerti a diventare un permanent resident. Se invece non hai alcuna competenza, puoi iniziare con un Working Holiday visa da un anno (rinnovabile per altri dodici mesi) e decidere se il settore fa per te. Ci sono però alcuni adempimenti burocratici, come possedere la White Card, come ti spiego in questo articolo. Non perdere tempo, allora, contattaci subito al nostro numero italiano (+39 389 252 7751) e a quello australiano (+61 479 127 068), oppure scrivici una e-mail cliccando sul banner qui sotto.