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Scorpioni australiani: tanti ma innocui

Anche se possono intimorire o suscitare disgusto, gli scorpioni che si trovano in Australia sono generalmente innocui e, quando pungono, anche se lasciano una fastidiosa sensazione dolorosa non mettono a richio la vita (le tipologie il cui veleno è mortale si trovano in altre parti del mondo, in particolare in Nord Africa, Medio Oriente, India, Messico e Sud America).
Down under vivono molte specie, oltre 100, che si sono adattate a habitat molto diversi: alcune nei territori desertici, altri nelle foreste, altri ancora vicino ai laghi. Di solito escono la notte, mentre durante il giorno si rifugiano sottoterra o cercano riparo tra rocce e macchie di vegetazione, per cui non li incontrerai spesso (soprattutto se vivi in città, mentre se ti trovi all’aperto, magari in uno dei tanti parchi del Northern Australia, dove tendono a essere di maggiori dimensioni, hai più probabilità di vederli). A volte si spingono fino a entrare in casa, ma si tratta delle specie meno pericolose, per cui non comportano particolari pericoli per gli esseri umani.

Gli scorpioni si distinguono anche nella notte se si usa una luce ultravioletta

Scorpioni: aspetto, dimensioni e comportamento

Gli scorpioni sono aracnidi che si caratterizzano per la coda uncinata (più lunga nei maschi, più corta nelle femmine) che termina con un pungiglione e per le due zampe anteriori a forma di pinza. Le specie che si trovano in Australia raggiungono i 12 cm di lunghezza (mentre i più piccoli misurano circa 2 cm) e possono assumere diverse colorazioni, dal grigio scuro al marrone chiaro fino al dorato. Sono visibili alla luce ultravioletta, fatto che risulta molto utile per chi si avventura di notte nei loro habitat e può quindi rilevarne facilmente la presenza con un semplice strumento che utilizza questa lunghezza d’onda. Sono infatti animali in prevalenza notturni, anche se può capitare di incontrarli durante il giorno soprattutto nella stagione umida. Quando escono dai loro nascondigli vanno in cerca di preda: ragni, scarafaggi, centipedi, millepiedi e altri artropodi, ma temono l’attacco di animali come marsupiali, roditori, lucertole, uccelli da preda e altri scorpioni. Possono vivere fino a dieci anni (ma se ne conoscono alcuni che hanno superato i 25).

Un esemplare femmina di Emperor Scorpion

Cosa fare in caso di puntura di scorpioni

Anche se non costituiscono un pericolo (e tanto meno un rischio per la vita), gli scorpioni quando pungono lasciano una ferita gonfia, infiammata e dolorosa (anche per alcune ore, in media i sintomi iniziano a sparire dopo sei ore dal contatto). La puntura avviene per mezzo del pungiglione che si trova al fondo della coda e che rilascia veleno. Appena si è punti conviene intervenire subito pulendo la ferita e applicando del disinfettante, per poi coprirla con del ghiaccio (o un altro impacco freddo), ma se il male dura a lungo o se l’area in cui c’è stata la puntura si infetta è consigliato andare dal dottore. Inoltre è utile scattare una fotografia allo scorpione in modo da poterlo identificare nel caso di complicazioni. Non si tratta di un animale in via di estinzione, ma è buona norma evitare di ucciderlo: chiudilo in un barattolo e liberalo lontano dalla casa.
Gli scorpioni sono attirati dai giardini, dato che si nutrono di insetti, per cui puoi prevenire le punture indossando sempre guanti e stivali quando ti dedichi al giardinaggio. Inoltre evita di avere vicino a casa accumuli di terra, detriti o materiali da costruzione che possono trasformarsi facilmente in un rifugio per questi animali.

Nonostante siano dotati di chele, è la coda l’organo del serpente che punge le sue vittime

Le specie più comuni di scorpioni

La grande varietà di climi e paesaggi australiani corrisponde ad altrettanta varietà nelle specie di scorpioni presenti (come accennato sopra sono oltre 100). Tra le principali e più comuni si trovano: