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Ostello infestato da insetti: ragazza in ospedale

Incredibile quanto accaduto in un ostello di Bundaberg, località nello stato del Queensland. Il Consiglio Regionale della salute ha effettuato un controllo e preso provvedimenti in merito alla presenza di insetti in un ostello della zona. Dopo i controlli di routine sono state concesse 24 ore all’albergatore per pulire e risolvere l’infestazione di scarafaggi e cimici.

L’intervento del governo

Gli appositi organi del governo sono intervenuti in seguito a numerose segnalazioni che lamentavano la presenza di insetti nell’ostello e nei letti. A seguito del controllo del Consiglio Regionale per la sanità è stata appurata un’infestazione di cimici e scarafaggi. Al proprietario dell’ostello sono state concesse 24 ore per pulire, eliminare l’infestazione e trovare misure utili a prevenire questo tipo di situazione in futuro.

Una ragazza inglese in ospedale

Tantissimi i ragazzi di tutte le nazionalità che hanno lamentato questa situazione. A pagarne le conseguenze, più degli altri, una ragazza inglese Seonaid Dear che è dovuta ricorrere alle cure ospedaliere per i numerosi morsi di insetti ricevuti nei letti dell’ostello.

La caviglia e i piedi della ragazza sono stati infettati e la ragazza riporta serie difficoltà a camminare. La ragazza, costretta in ospedale, per cure contro l’infezione e per la coagulazione del sangue è ora in una difficile posizione in quanto ha perso il volo che l’avrebbe dovuta portare a Cairns nonché i soldi impiegati per acquistarlo. Vista la situazione eccezionale si potrebbe sperare in un rimborso: ad ogni modo la ragazza, al momento, non può lavorare e potrebbe non avere abbastanza denaro per tornare in Europa.

La risposta dell’ostello

Un rappresentante dell’ostello di Bundaberg ha parlato in merito alla situazione: la maggiore priorità, al momento, è l’assicurazione dei livelli d’igiene congrui alla salute degli ospiti. Questa sfida, ha continuato, è molto difficile a causa dello scarso livello di igiene dei precedenti alloggi degli ospiti (molto spesso tende e macchine).

Riguardo al caso della ragazza inglese il rappresentante dell’ostello sostiene che, con ogni probabilità si tratta di una reazione allergica a qualche elemento incontrato dalla ragazza durante i suoi mesi di lavoro. Tanto più che il fratello della ragazza è ancora oggi ospite della struttura, a detta dei responsabili.

Ad ogni modo l’ospedale di Bundaberg ha acconsentito a far alloggiare la ragazza presso alloggi convenzionati dopo la sua dimissione.