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Trovare lavoro in Australia : alcuni suggerimenti

Che si tratti del vostro primo lavoro in Australia o dell’ennesimo impiego, il processo attraverso il quale bisogna cercare e provare ad assicurarsi un lavoro può mettere a dura prova. In ogni caso ci sono diversi trucchi e suggerimenti utili che potete sfruttare quando vi chiamano per il fatidico colloquio, sia che riguardi un lavoretto per l’estate, sia che vi possa spalancare le porte per il lavoro della vostra vita. Qui di seguito vi diremo cosa fare prima, durante e dopo un colloquio per accrescere di molto le vostre possibilità di ottenere l’impiego che desiderate.

Passo 1: Create il vostro curriculum

Questa fase è molto importante. Per poter essere assunti, dovete mettere insieme il vostro curriculum professionale (leggi anche: Creare un Curriculum Vitae Australiano efficace). Esistono molti modelli per redigere un curriculum e potete facilmente trovarli online con una breve ricerca su Google. Generalmente i modelli includono le seguenti informazioni:

Se in passato avete ricoperto più ruoli dovreste inserire tutte le informazioni pertinenti in proposito come:

Dipendentemente dal luogo in cui avete trovato l’annuncio deciderete se inviare il vostro curriculum via email o portarlo di persona laddove no siano espressamente indicate le modalità di consegna. È una buona idea far leggere il vostro curriculum a qualcun altro come riscontro prima di inviarlo.

Passo 2: Preparatevi per il colloquio

Siete stati chiamati per il colloquio: congratulazioni! “E adesso?”, vi starete chiedendo. Oltre a consigliarvi di seguire i famosi Dieci consigli per un colloquio di lavoro in Australia, dovete vestirvi in maniera appropriata. Se state andando a sostener un colloquio in ufficio non potete presentarvi in bermuda e infradito e sperare di essere resi sul serio. Gli uomini dovrebbero indossare un completo corredato di cravatta e scarpe misuratamente eleganti, dovrebbero inoltre presentarsi ben rasati e con un taglio di capelli appropriato.

Le donne dovrebbero invece presentarsi in camicia, magari con sopra un golfino o una giacca se l’ambiente di lavoro tende un poco di più alla serietà. La gonna non dovrebbe salire sopra il ginocchio, oltre non sarebbe appropriato per un ufficio; i collant e le scarpe col tacco non possono mancare. I capelli devono essere curati e ben pettinati, il trucco delicato ma presente. Il profumo invece dovrebbe essere ridotto al minimo indispensabile poiché molte persone potrebbero essere allergiche o non tollerare di buon grado gli odori troppo forti. Anche l’igiene, per lui e per lei, deve essere curata nel dettaglio: lavarsi i denti e fare la doccia sono due gesti quotidiani che non dovrebbero essere omessi prima di andare a un colloquio.

È una buona idea anche informarsi a proposito della compagnia presso cui state andando a sostenere il colloquio in modo da avere una conoscenza di base del luogo in cui potreste trovarvi a lavorare; il che è meglio di andare a un colloquio senza avere la più pallida idea di dove vi trovate. Ricordate di prendervi il giusto tempo per raggiungere il luogo del colloquio in modo tale da arrivare puntuali: uscite di casa almeno quindici minuti prima di quando avevate programmato così da tamponare eventuali imprevisti. Arrivare puntuali a un colloquio di lavoro è una cosa molto importante: chi deve assumervi infatti non si preoccuperà certo se arrivate in anticipo, presto è meglio che tardi! Non dimenticate di portare una copia in più del vostro curriculum, non si sa mai!

Passo 3: Durante il colloquio

Per voi abbiamo una lista di suggerimenti a proposito del comportamento che dovreste tenere durante un colloquio:

L’utilità dei siti delle aziende nella ricerca del lavoro

Le persone che cercano lavoro hanno maggiori chance di successo se fanno richiesta direttamente dal sito dell’azienda piuttosto che rispondere ad annunci di terze parti. Uno studio che ha preso in considerazione quasi 4 milioni di CV di candidati ha dimostrato che il 24% è stato assunto direttamente dal sito ufficiale della società.

La ricerca della singole compagnie, con altri mezzi, è al secondo posto con il 22% mentre il lavoro ottenuto tramite i social media si ferma al 13% della percentuale totale. Le raccomandazioni tramite impiegati interni e il networking occupa il 14%.

Lo studio ha preso in considerazione un periodo di 12 mesi nel 2013 considerando diversi settori tra cui il commercio, le costruzioni, il settore bancario e quello dell’IT, i media e le comunicazioni.

Con l’espansione di internet la maggior parte dell’attività di reclutamento oggi si produce in maniera telematica. Non è più comune vedere chi cerca lavoro fare la fila davanti all’ufficio per consegnare il proprio CV. Questo è il motivo per cui le aziende stesse investono sulla ricerca online per trovare nuovo personale.

Questo modo di operare permette alle società di abbattere i costi ottenendo un lavoro più rapido e svolto dall’interno con maggior qualità. Se una società riesce a trovare un buon candidato tramite il proprio sito perché dovrebbe cercarlo altrove spendendo dei soldi per il lavoro di terze parti?

Ad ogni modo, visto anche l’attuale situazione del mercato del lavoro, è sempre bene considerare un’integrazione di più metodi di ricerca di lavoro: l’approccio online può benissimo combinarsi con quello telefonico o di persona (queste ultime sono ancora più consigliate in caso di livelli “junior”).

 

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