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L’uomo che crea maglioncini per pinguini

Chi pensa all’Australia se la immagina piena zeppa di animali mortali, serpenti velenosi e vedove nere.

Chissà se qualcuno ha pensato ai pinguini.

Alfred “Alfie” Date ha raccontato a 9 Stories della sua incapacità a rinunciare a creare dei piccoli vestitini in miniatura per gli animali.

Le magliette sono state richieste dalla Victoria’s Phillip Island Penguin Foundation nel 2013, per assistere i cuccioli di pinguino che sono sopravvissuti dopo un riversamento di petrolio. Si trattava di pinguini appartenenti ad una specie che si trova solo nell’Australia meridionale e in Nuova Zelanda, con l’unica colonia ancora esistente di 32.000 esemplari a Phillip Island.

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All’uomo di 109 anni, che vive in una casa di riposo lungo la Central Coast del New South Wales,  è stato chiesto da due infermiere del centro di aiutarle a realizzare dei maglioncini, dal momento che avevano sentito dire che l’uomo fosse un bravo  maglierista. Si trattava di una richiesta che non poteva rifiutare.  E così, usando la lana messa a disposizione dalle infermiere, Alfie ha riposto i suoi 80 anni di esperienza nel lavorare la lana al servizio di una giusta causa e si è messo al lavoro.

Il maglierista autodidatta, che ha rifinito le proprie abilità realizzando giacchettine per i propri nipoti negli anni Trenta del Novecento, ha sette figli e 20 nipoti, e circa lo stesso gruppetto di bisnipoti. Secondo un articolo sul The Daily Telegraph nel 2014, Alfie ricorda l’affondamento del Titanic e la dichiarazione di guerra della Prima Guerra Mondiale. Ha rivelato al giornale che il suo elisir di lunga vita è  quello di alzarsi presto ogni giorno.

I maglioncini per pinguini donati alla fondazione

Le donazioni di maglioncini per I pinguini sono state ricevute da ogni angolo del mondo. La fondazione ha affermato che non si tratta di un capriccio di moda. Piuttosto, questi maglioncini avrebbero aiutato le piccole creature nel caso in cui si fossero inzuppate di petrolio. Il petrolio infatti, farebbe incollare le piume tra loro, permettendo all’acqua di penetrare in profondità. In questo modo i piccoli pinguini prenderebbero freddo e non sarebbero più in grado di cacciare il cibo per la pesantezza.

Nel momento in cui i pinguini sporchi di petrolio arrivano alla fondazione, vengono vestiti con questi piccoli maglioncini in miniatura, in questo modo non consumano le tossine o impregnano le loro piume. Nel 2001, 438 pinguini sono stati coinvolti in uno sversamento di petrolio a Phillip Island e usando questi piccoli indumenti, il 96% dei pinguini è stato riabilitato al gruppo, secondo i dati presenti sul sito della fondazione.

Attualmente il centro è stracolmo di pullover in miniature per i pinguini donate da maglieristi generosi di tutto il mondo e ha dovuto chiedere di fermarsi con le donazioni agli insaziabili maglieristi.

Tuttavia oggi, Alfie non resta con le mani in mano. Trascorre i suo tempo, infatti, lavorando a maglia sciarpe per i propri amici e berretti per neonati prematuri.

Nessuno può fermare le mani di Alfie.