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Working Holiday visa: 10 consigli per i backpackers

Sei in cerca di avventura? Ti piacerebbe visitare l’Australia, un Paese dalla spiagge bianchissime, bagnato dall’oceano, con enormi parchi naturali, città modernissime, spazi sconfinati e tantissimi occasioni per fare esperienza di vita e incontrare persone da tutto il mondo? Vorresti poter anche lavorare per mantenerti senza dover chiedere i soldi a casa? E magari abbinare un corso di inglese per approfondire la conoscenza della lingua che dovrai usare tutti i i giorni (utilissimo per imparare a esprimerti propriamente e a cavartela in ogni contesto)? Allora il Working Holiday visa fa per te (ricorda sempre che vale solo per i giovani dai 18 ai 30 anni). Seguimi e ti darò 10 consigli per i backpackers, coloro che come te partono zaino in spalla alla scoperta dell’Australia!

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Hai tra i 18 e i 30 anni? Il Working Holiday visa è il visto per te. Ecco 10 consigli per vivere al meglio il tuo anno australiano

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COSA VUOI SAPERE?


1. pianifica il viaggio

Leggi, informati, chiedi consiglio a chi è o è stato sul posto, pensaci con anticipo. Il Working Holiday visa (per cui ti rimando a questo articolo, che è la guida completa su questo popolarissimo visto) dura solo un anno (due se lo rinnovi), quindi è essenziale non perdere tempo una volta arrivati e avere già le idee chiare su cosa fare e dove andare. Quindi è bene sapere già in quali città andrai, che tipo di lavoro vuoi fare (in agricoltura, nel retail, nei ristoranti?), i siti in cui cercare gli annunci, i periodi di vacanza che pensi di prenderti e così via.

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Innanzitutto pianifica la tua permanenza in Australia: informati, leggi e confrontati


2. prepara il cv

Prima di partire prepara il tuo cv, utilizzando il format richiesto dal mercato di lavoro australiano. Meglio ancora prepararne alcune versioni, adeguate alle diverse posizioni lavorative che ti interessano, insieme con qualche esempio di lettera di presentazione. Una volta inserito il numero telefonico australiano (vedi sotto) stampane in abbondanza, così da averli sempre pronti se ti candidi con il porta a porta. Assicurati di averlo anche archiviato nel tuo pc (se lo porti con te) e sulla casella di posta: sembra banale, ma è meglio avere un reminder nella propria check list.

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Scrivi il cv per tempo, ma fai attenzione: deve essere adatto per il mercato del lavoro australiano


3. stabilisci un primo indirizzo

Può anche essere quello dell’ostello in cui vivrai nelle prime settimane, mentre cerchi una camera o un appartamento da condividere. È fondamentale soprattutto per ottenere il Tax File Number di cui ti parlerò nel prossimo punto. E a proposito dell’ostello: molti offrono delle bacheche ricche di annunci con offerte sia per casual jobs e lavori per backpackers, sia per la ricerca di un alloggio.

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Anche se è solo quello dell’ostello, è fondamentale avere un indirizzo appena arrivato in Australia


4. occupati delle tasse

Appena arrivato in Australia, è fondamentale richiedere il Tax File Number (TFN), che devi comunicare al tuo datore di lavoro entro 28 giorni dall’inizio dell’impiego. Serve per versare le tasse: tutti i lavoratori, infatti, che siano australiani o stranieri, hanno gli stessi diritti, ma anche gli stessi doveri, incluso pagare le imposte. Devi richiederlo negli appositi uffici governativi e lo riceverai in un mese circa. Senza questo numero rientrerai automaticamente nello fascia più alta e pagherai quasi il 50% di tasse su quanto guadagni. Inoltre, è essenziale averlo per ottenere il rimborso di quanto versato nel fondo pensionistico se si decide di lasciare il Paese.

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Tutti pagano le tasse, anche gli immigrati, per cui è fondamentale avere il TFN


5. fatti un’assicurazione sanitaria

Il sistema sanitario australiano garantisce una buona (anche se non completa) copertura dei costi sanitari (visite presso il medico di base e presso gli ospedali, i trattamenti necessari, l’85% delle visite specialistiche sono i principali). Per ottenerla si deve fare richiesta della tessera Medicare, gratuita e valida sei mesi dal momento dell’ingresso nel Paese (anche se fa richiesta dopo, la validità inizia comunque dal momento in cui metti per la prima volta piede in Australia). Dopo i sei mesi ti consiglio di stipulare un’assicurazione medica: meglio non rischiare con la salute. Usa una delle compagnie australiane specializzate, i costi non sono proibitivi.

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Non rischiare: fai un’assicurazione sanitaria dopo i primi sei mesi in cui hai la copertura Medicare


6. apri un conto corrente

Anche se hai il tuo conto italiano, ritirare soldi dal’Australia ha un costo e non ti conviene. Inoltre, la maggior parte dei datori di lavoro ti accredita lo stipendio sul conto corrente. Insomma, appena arrivato apri un conto in una banca australiana (Portale Australia può aiutarti!). Se hai bisogno di trasferire soldi, da o per l’Italia, evita invece accuratamente le banche e utilizza i servizi di money transfer, di solito garantiscono cambi più vantaggiosi e hanno tariffe più economiche.

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Aprire un conto corrente in Australia ti evita di pagare inutili fee quando ritiri dei soldi


7. acquista una SIM australiana

Appena arrivato in Australia prendi una SIM del luogo. Sul cv è infatti necessario indicare un numero locale, non quello italiano. I datori di lavoro, ma anche eventuali proprietari di casa o futuri possibili coinquilini difficilmente useranno un numero internazionale per contattarti. Insieme alla SIM acquista anche un piano telefonico, ce ne sono vari (gli operatori principali sono Telstra, Optus e Vodafone). Compara le offerte e fai attenzione alle proposte che ti vincolano per un certo numero di mesi, considerando che la tua permanenza ha una scadenza.

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Confronta le tariffe e scegli il piano telefonico che fa per te: ci sono tante offerte anche con minuti di traffico internazionale


8. cerca un lavoro

Non sarà certo il lavoro a cercare te! Datti da fare e ricorda che puoi rimanere solo sei mesi con un datore di lavoro, dopodiché dovrai cambiarlo (questo è un vincolo imposto dal Working Holiday visa). Visto che si tratterà di lavori temporanei, con contratti a progetto o a tempo determinato, è bene mantenere un atteggiamento flessibile e aperto: non si tratta di una scelta per la vita. Però non farti fregare: pretendi un contratto scritto che definisce orari, giorni liberi e compenso, non accettare di fare alcun tipo di pagamento in anticipo per “fermare” il posto di lavoro e occhio al pagamento, il minimum wage in Australia è 17,70 A$ al momento. Inoltre, diffida di coloro che offrono lavoro alle uscite di aeroporti e terminal bus, sono in vista fregature.

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Nelle grandi città ci sono tante offerte per casual jobs, le puoi cercare sui siti internet e facendo il porta a porta, mentre nelle comunità rurali puoi trovare diversi lavori legati al mondo delle farm (ma non solo)


9. viaggia, divertiti e scopri

Il Working Holiday visa non è solo lavoro, ma anche vacanza. Non dimenticare di programmare dei momenti in cui viaggiare, scoprire posti nuovi, fare nuove conoscenze: sono questi gli elementi che renderanno speciale la tua esperienza down under! Ovviamente ci sono due prerequisiti essenziali, un po’ di soldi per mantenerti (e che potrai guadagnare lavorando per parte del tempo, sta a te regolarti su quanto) e l’inglese (non temere, un corso di lingua più la permanenza in un luogo dove è praticamente l’unico modo per comunicare con i locali e gli immigrati come te ti renderanno fluent nel giro di alcuni mesi).

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Un viaggio in Australia non è solo lavoro, ma anche scoperta e divertimento. Non perdere questa occasione unica!


10. pensa in anticipo al rinnovo del visto

Per rinnovare il visto di un altro anno è obbligatorio svolgere alcuni specifici lavori in aree designate del Paese per tre mesi. Sono i famosi 88 giorni in farm. In realtà i lavori che puoi fare spaziano dall’agricoltura (tipico il fruit picking) all’allevamento, dalla pesca (e raccolta di perle, se ti senti temerario) alle miniere. Le aree in cui devi svolgerli sono quelle rurali e più remote (praticamente buona parte dell’Australia con esclusione delle grandi città). Questo periodo deve esserti pagato (sono necessarie le buste paga per richiedere il rinnovo).

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Organizzati per tempo in modo da svolgere gli 88 giorni di lavoro validi per il rinnovo del visto, per esempio muoviti in anticipo per essere pronto per il periodo di raccolta di questo o quel frutto


Allora, sei pronto per partire con i miei 10 consigli per backpackers?

Oppure sei spaventato dalle tante cose che non sai? O non sai bene come orientarti circa la città in cui sbarcare oppure come costruire il cv perfetto perché hai poca esperienza lavorativa o per lo scarso inglese? Niente paura! Portale Australia è qui per te: contattaci e parlaci di te, ti aiuteremo a capire come realizzare il tuo sogno australiano. Chiamaci dall’Italia al +39 389 252 7751 o al +61 479 127 068 se sei già in Australia, oppure scrivici cliccando sul banner qui sotto.

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Showing 2 comments
  • manuela

    Buona notte! e vero che e cambiato la eta de 30 per 35…..

    • Antonino Loggia

      Ciao Manuela! Attualmente stanno ancora discutendo se approvare l’innalzamento dell’età quindi per ora nulla di ufficiale!

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