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Lavorare in Francia

Come trovare lavoro in Francia

La guida per andare a lavorare in Francia.

In questa guida, scritta sotto supervisione e consulenza di Mauro Torta, residente Parigi da molti anni e presidente di italiani all’estero TV, scoprirai come lavorare in Francia e capirai perché per trovare lavoro non basta semplicemente un modello di curriculum vitae e tante belle speranze.

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Indice dell’articolo “lavorare in Francia


Per darti una mano, in questa guida ti do qualche informazione e alcuni consigli sul mercato del lavoro francese e su che tipi di lavoro sono richiesti, poi ti parlo anche di come cercare un lavoro in Francia; infine daremo insieme uno sguardo a come proporsi come lavoratore freelance.

Prima di tutto però devo avvisarti: se stai cercando un lavoro in Francia devi prepararti ad essere flessibile. Se non riesci a trovare immediatamente il lavoro dei tuoi sogni, dai un’occhiata a cosa offre il mercato (offerte di lavoro in Francia) e poi adattati a qualcos’altro, tanto per iniziare a mettere un piede dentro.

Molti posti di lavoro in Francia vengono attribuiti grazie ai contatti, quindi cerca di procurarti quanti più contatti personali e professionali puoi e poi usali per massimizzare le opportunità lavorative.

Ma è arrivato il momento di dare uno sguardo alla nostra guida, che è piuttosto lunga, quindi se non hai molto tempo ora, aggiungila ai preferiti, sopra come avrai notato ti ho lasciato anche un elenco per raggiungere subito il punto che vuoi approfondire, saltando le altre parti.

Questo approfondimento potrebbe essere di aiuto anche ai tuoi amici, faglielo sapere con un “mi piace”

Inizio col dirti che se sei alla ricerca di un lavoro in Francia, la miglior cosa che puoi fare per te stesso è imparare a parlare la lingua.

Se non parli francese infatti, ti sarà piuttosto difficile trovare un impiego che sia qualificato, quindi prendi seriamente in considerazione l’idea di seguire un corso di francese prima della partenza.

Un altro importantissimo consiglio, inizia a muoverti in questo modo :


 

Il mercato del lavoro in Francia

Nel settembre del 2015 il tasso di disoccupazione in Francia ha raggiunto un picco molto alto arrivando alla cifra di tre milioni e mezzo di persone registrate come disoccupate. Secondo i dati diffusi da Eurostat si tratterebbe del dieci per cento circa della popolazione, e di questa cifra quasi il ventiquattro per cento sarebbe sotto i venticinque anni. In ogni caso ci sono ancora dei settori nei quali le opportunità lavorative non mancano ma ricorda che come detto pocanzi, avrai molte più opportunità di impiego se parli francese.

Di solito i cittadini europei hanno tutti gli stessi diritti in materia di impiego, fatta eccezione per alcune cariche pubbliche che richiedono la cittadinanza specifica della nazione. Per quanto riguarda chi proviene da altri luoghi del mondo, le probabilità di avere un posto di lavoro in Francia sono estremamente ridotte e si limitano alle occasioni in cui non è disponibile alcun candidato francese o europeo.

 Lavori disponibili in Francia

Le industrie più fiorenti in Francia sono quelle aerospaziale, automobilistica, farmaceutica, e dei macchinari industriali, del cibo e del bere e infine del turismo.

Nel 2013 i settori che offrivano più opportunità di lavoro erano quello della ricerca e dello sviluppo scientifico e ingegneristico, del turismo (hotel, ristoranti, catering e via dicendo), delle professioni d’aiuto (assistenza domiciliare, medica, psichiatrica, assistenza all’infanzia), della vendita e dell’agricoltura. Un’altra opzione valida è quella dell’insegnamento dell’inglese o dell’italiano.

Se sei laureato, potresti trovare lavoro in una multinazionale o in grandi compagnie nazionali che gestiscono molte aziende come

  • AXA
  • BNP Paribas
  • Carrefour (ho lavorato nel settore commerciale Carrefour fino al 2013)
  • Crédit Agricole
  • EDF
  • Michelin
  • L’Oréal
  • Oranges
  • PSA
  • Peugeot
  • Citroen
  • Renault
  • Saint-Gobin
  • Sanofi
  • Total
  • Vivend

Potresti anche provare a trovare lavoro in una società del tuo paese che ha una sede in Francia, come scritto nella lista, io ho lavorato nel commerciale di un Carrefour in Italia.

Nel mondo del lavoro francese l’esperienza è considerata vitale quindi se sei appena laureato, prendi in considerazione l’idea di fare uno stage o un apprendistato. Per cominciare preparati ad essere flessibile e non disdegnate di accettare un lavoro che in patria non esisteresti a rifiutare.

Datti la possibilità di rinfrescare il tuo francese e di crearti quanti più contatti possibile.

Facendo esperienza in loco e ampliando la tua rete di contatti, le tue opportunità di lavoro in Francia miglioreranno col tempo.

La cultura degli affari in Francia

Nel mondo degli affari francese esiste una rigida gerarchia con posizioni e poteri chiaramente definiti. I segretari devono proteggere i loro capi da possibili trambusti quindi difficilmente riuscirete a parlare con quelli che occupano le posizioni più elevate. Persino i posti attorno al un tavolo per un meeting verranno sistemati in base al grado. Se mai dovessi partecipare a una riunione del genere, aspettati di discutere su un argomento piuttosto che di prendere decisioni su di esso. Quando si devono prendere delle decisioni infatti, prima si analizza ogni aspetto della questione all’ordine del giorno. Le strategie di solito sono a lungo termine e vengono pianificate dai membri più anziani dello staff. La puntualità è importante, gli appuntamenti sono necessari e le negoziazioni sono calme e formali.

L’AMBIENTE DI LAVORO FRANCESE

Le condizioni di lavoro in Francia sono buone e l’orario sindacale è di trentacinque ore settimanali, dopo le quali verrai pagato come da straordinari. La pausa pranzo si aggira attorno alle due ore e ogni anno avrai diritto a un minimo di cinque settimane di ferie. Nel 2014 il governo francese ha introdotto una legge che vieta ai lavoratori nel settore del digitale e della consulenza di rispondere alle email a carattere lavorativo al di fuori dell’orario di lavoro. Se lavorerai per un’azienda con più di cinquanta impiegati, automaticamente sarai sotto la protezione di un sindacato francese, anche se non ti affilierai formalmente.

I VISTI PER IL LAVORO E I PERMESSI DI RESIDENZA

Se sei cittadino dell’Unione Europea o della Svizzera, potrai tranquillamente lavorare in Francia senza particolare documentazione a meno che tu non sia cittadino croato, in tal caso avrai bisogno di un permesso di lavoro fino al 30 Giugno 2020 e in genere tutti quelli che cercano lavoro in Francia prima trovano un impiego e spetta poi al futuro datore di lavoro chiedere tutte le autorizzazioni necessarie per l’assunzione.


 

La strada migliore per trovare lavoro in Francia

 

LA LINGUA FRANCESE

Nel caso in cui non fosse ancora chiaro, lo ripeto: se vuoi trovare un lavoro in Francia devi parlare francese a un buon livello e anche se il lavoro che troverai ti consentirà di utilizzare la tua lingua madre, probabilmente ti saranno richieste delle conoscenze di francese.

Se il tuo francese non è al massimo della sua forma, faresti meglio a trovare un lavoro come insegnante di italiano mentre rinfreschi la lingua dei cugini d’oltralpe.

Non lo ripeterò mai abbastanza: saper parlare in francese è un inqualificabile vantaggio. E con “saper parlare” non intendo solo ordinare un pasto al ristorante o chiedere dove si trova il bagno. Intendo saper sostenere una conversazione in francese, parlare al telefono in francese e fare affari in francese.

Se poi parli bene anche l’inglese, avrai un’altra marcia in più. Forse in una città grande come Parigi riuscirai a cavartela anche senza conoscere troppo bene la lingua ma nelle province la lingua madre gioca un ruolo fondamentale nella vita quotidiana e nella ricerca del lavoro. Quindi se non avrai un buon livello di conversazione in francese, probabilmente avrai delle serie difficoltà a competere nel mondo del lavoro. Per fortuna nulla è perduto: segui un corso di lingua, partecipa a gruppi di conversazione, insomma fa tutto quello che serve per velocizzare l’acquisizione delle tue competenze linguistiche. Prima lo farai, prima sarai in grado di navigare tra i siti dedicati alla ricerca di lavoro e di contattare potenziali datori di lavoro.

QUALIFICHE E REFERENZE

Le nazioni che hanno firmato il Processo di Bologna hanno garantito il riconoscimento dei propri titoli di studio in Francia. Se vieni da qualunque altro luogo, fa bene attenzione ad informarti se le tue qualifiche vengono riconosciute in Francia. Potrai farlo tramite il Centre ENIC-NARIC France.
Sul database della Commissione europea invece, potrai controllare se e come la tua professione è regolamentata in Francia e quali sono eventualmente le qualifiche specifiche richieste per praticarla.

DOVE CERCARE UN LAVORO IN FRANCIA

  • EURES

Se provieni dall’Unione Europea o dalla Svizzera, potrai cercare un lavoro in Francia attraverso l’EURES, il portale europeo per la mobilità del lavoro, gestito dalla Commissione Europea e concepito per aiutare la libera circolazione nell’area economica europea. Mentre cerchi lavoro, potrai anche caricare il curriculum e ricevere consigli su questioni legali e amministrative connesse con il lavoro in Francia. L’EURES tiene delle fiere per il lavoro in primavera e autunno.

  • Siti pubblici

Puoi cercare un lavoro presso la Pôle Emploi, nuovo nome dell’ANPE, l’agenzia nazionale francese per l’impiego. Troverai offerte per ogni tipo di lavori; da quelli manuali a quelli che non richiedono alcuna abilità specifica a quelli occasionali. I loro uffici sono in tutta la Francia. Per quanto riguarda i lavori di tipo manageriale e qualificati, l’agenzia nazionale di riferimento è l’APEC.

  • Siti per la ricerca di lavoro in Francia

Di seguito ti fornisco una lista di alcuni siti web sui quali potrai cercare un lavoro in Francia.


Questi invece sono alcuni motori di ricerca per il lavoro che coprono tutta la Francia:


Per i lavori di tipo manageriale invece potrai cercare qui:

  • LE AGENZIE PER L’IMPIEGO

Iscriviti a quante più agenzie per l’impiego possibile. Cercale sulle pagine gialle alla voce “cabinet de recrutement” e contattale per avere tutti i dettagli sulle assunzioni. Le aziende rispettabili faranno parte del corpo professionale di agenzie per l’impiego denominato Prism Emploi.

  • AMBASCIATE ED ORGANIZZAZIONI STRANIERE

Controlla se ci sono opportunità nelle ambasciate e nei consolati a Parigi e dintorni. In entrambi i casi avrai bisogno di uno standard elevato di francese scritto e parlato. Ad esempio se parli anche inglese, fa un giro all’American Library di Parigi, dove trovi una bacheca con annunci di lavoro, inoltre su Portale Australia trovi una vasta sezione dedicata agli annunci di lavoro all’estero.

  • I GIORNALI

Sia i giornali nazionali che quelli regionali riportano annunci per posti di lavoro vacanti con relativi link ai siti web o alle pagine delle aziende che li offrono. Tanto per fare un esempio potrai dare un’occhiata a Le Monde, Libération e Le Point.

Se parli bene l’inglese potrai provare con FUSAC, un magazine principalmente online focalizzato su Parigi e in lingua inglese. In questo modo potrai anche metterti in contatto con la comunità di anglofoni di Parigi; una doppia opportunità insomma, per il lavoro e per crearti dei nuovi contatti.

  • IL NETWORKING

In teoria i posti di lavoro disponibili in Francia dovrebbero essere adeguatamente pubblicizzati ma molte posizioni vengono riempite grazie a contatti personali, quindi comincia il prima possibile a fare del networking perché anche una conoscenza personale potrebbe portarti a un eventuale lavoro.

Chiedi a tutti quelli che conosci: amici di amici, attraverso siti di social network per professionisti come LinkedIn e Viadeo, il sito francese di collegamento tra professionisti. Iscriviti a gruppi di incontro tra professionisti su siti e forum così da fare conoscenza con chi opera in settori similari al tuo in Francia. Pensa anche all’opportunità di unirti a un network di professionisti specifico come l’European Professional Women’s Network che ha reti di contatti a Parigi, Marsiglia e Nizza o al Lunch Club of Paris, dedicato a chi lavora nel mondo del marketing e della comunicazione.

Contatta l’equivalente francese di quelle che sono le associazioni professionali in Italia, se lo ritieni opportuno.

  • FA IL PRIMO PASSO CON LE CANDIDATURE SPONTANEE

Le candidature spontanee sono considerate un sintomo del fatto che hai l’ambizione di arrivare da qualche parte e sono viste di buon occhio in Francia. Usa le Pagine Gialle per cercare quali sono le aziende che operano nel tuo settore e dai anche un’occhiata ai siti delle compagnie internazionali.

  • FARE DOMANDA PER UN LAVORO IN FRANCIA

Quando troverai un lavoro che ti interessa in Francia, garantisciti il massimo delle chance inviando  un curriculum nel formato che gli impiegati francesi si aspettano di vedere. Informati su come scrivere un curriculum in stile francese e una lettera di presentazione. E naturalmente aspettati di essere convocato ad un colloquio in francese.


 

QUALCHE CONSIGLIO PER PRESENTARSI AL MEGLIO

Anche se seguirai tutte le procedure necessarie, ti impegnerai tantissimo e seguirai tutti i consigli che ti ho dato, potresti andare incontro alla spiacevole evenienza di non essere chiamato per un colloquio in Francia e di non trovare lavoro.  Non ti abbattere però, perché ci sono ancora degli aggiustamenti che potrai fare per continuare a cercare.

IL CURRICULUM VITAE

Il secondo importante passo è sicuramente quello di mettere insieme un conciso curriculum vitae e una lettera motivazionale. Chiedete a un madrelingua francese di dare un’occhiata per suggerirti correzioni ed eventuali cambiamenti. Poi, comincia la tua ricerca! Ti propongo alcune risorse online che potrebbero esserti utili:

 Pôle Emploi – il sito nazionale francese per l’impiego.

Emploi Annonces – bacheca di annunci.

Les Jeudis – bacheca di annunci.

Monster France – bacheca di annunci.

Indeed France – bacheca di annunci.

L’Hôtellerie-Restauration -per hotel e ristoranti.

Stratégies – per marketing, pubbliche relazioi e comunicazione.

Craigslist – la maggior parte delle offerte riguardano Parigi.

FUSAC – la maggior parte delle offerte riguardano Parigi.

Anche all’American Library di Parigi c’è una bacheca dedicata agli annunci di lavoro. Infine controlla i giornali locali.

 FAI NETWORKING E RILASSATI

Chiedi alle persone che conosci e agli amici degli amici. Una volta che avrai ottenuto un colloquio, non entrare nel panico, evita di confonderti  con le parole e di fraintendere le domande. Certo, sarebbe comunque un’esperienza molto educativa, ma se potessi risparmiartela… Mostrare fiducia in te stesso sarà un ottima carta da giocare per ottenere un lavoro. Arriva con almeno dieci minuti di anticipo e porta con te alcune copie in più del curriculum e della  lettera di motivazione. Magari l’intervistatore ne avrà una copia sulla scrivania ma potrebbe chiedertene un’altra. Vestiti in maniera appropriata e assicurati di avere i capelli ben pettinati. Molto probabilmente ti sarà chiesto di descrivere le tue migliori e peggiori qualità: preparati una lista appropriata di aggettivi. Una buona idea sarebbe fare anche qualche ricerca sulla compagnia e preparare una o due domande da fare quando ti verrà chiesto se appunto ne hai. Questo dimostrerà che avrai fatto i compiti a casa. Infine: mantieni la calma. Cercare lavoro non è mai semplice e farlo in una lingua che non è la tua aggiunge un’altra dimensione alla difficoltà. Quindi cerca di essere sempre ottimista e buona fortuna!


 

 

Una nuova vita in Francia

Può essere perché è il sogno di una vita, può essere per amore o per un folle desiderio di imparare il francese o magari per nessun motivo in particolare. Quale che sia la ragione, ogni anno migliaia di stranieri si recano in Francia sperando di dare inizio ad una nuova vita. Ma, a meno che non si tratti di qualcuno in pensione o di persone ricche oltre ogni immaginazione, trovare un lavoro sarà in cima alla top ten delle cose da fare per chi arriva. Ti do quindi, dieci suggerimenti, ovviamente tutt’altro che esaustivi, che potrebbero aiutarti a trovare un lavoro in Francia. Se ne conosci degli altri, non esitare a condividerli con noi!

IMPARA LA LINGUA!

Mi dispiace ma deve essere in cima alla tua lista. Non parlare francese forse non ti sbarrerà la strada se vorrai lavorare in un pub ma di certo ti chiuderà molte altre porte. Le agenzie di collocamento calcolano che su cinquanta posti di lavoro da riempire, solo in due viene richiesta un madrelingua diverso dal francese. Fa’ un po’ i conti. Ci sono molti corsi di lingua che possono aiutarti per cominciare, come ad esempio quelli offerti dall’Académie Française. Su siti come Loboncoin potrai trovare degli insegnanti privati ma la cosa più importante è sicuramente cercare di conoscere persone francesi, guardare la TV in francese, ascoltare la radio francese, chiuderti in camera con un libro di grammatica francese o fare del tuo meglio per incontrare una persona da conoscere francese. Insomma, fai tutto quello che serve per imparare la lingua. Ti aiuterà.

SII FLESSIBILE

Se la lingua è un problema, e in molti casi lo è, allora dovrai essere pronto ad essere flessibile quando approccerai il mondo del lavoro in Francia. Non aspettarti di trovare lo stesso lavoro con le stesse cariche che avevi a casa. Lavorare in un pub o insegnare la tua lingua madre ti sarà d’aiuto: guadagnerai dei soldi migliorando il tuo francese. Dopo potrai ricominciare a pensare alla tua carriera in maniera seria. D’altro canto, se hai una quantità impressionante di qualifiche e una carriera notevole alle spalle, forse non è una buona idea allontanarsi da quel percorso, dal momento che i francesi amano la coerenza e perciò adoreranno vedere che le tue qualifiche si sposano alla perfezione con le tue esperienze lavorative sul tuo curriculum e a proposito di questo..

…FAI IL CURRICULUM ALLA FRANCESE

In Francia in genere i curricula tendono ad essere più concisi. Per le persone con una vasta esperienza alle spalle saranno sufficienti due pagine, per i più giovani ne basterà appena una. In genere i reclutatori francesi si aspettano che sul curriculum ci sia una foto, quindi metticela ma che sia una foto, per così dire normale: capelli in ordine, niente trucco o abiti sopra le righe e niente gesti strani.

SAPPI DOVE CERCARE LE POSIZIONI APERTE

L’American University of Paris è un buon posto per trovare lavoro e poi c’è il FUSAC magazine, che contiene molti annunci. Ovviamente ci sono le agenzie per l’impiego, molte delle quali sono facilmente reperibili con una piccola ricerca su Google. Vale la pena dare un’occhiata, in base al tipo di lavoro che stai cercando. Se parliamo di siti web, Monster è uno di quelli più usati dalle agenzie ma anche LinkedIn e Facebook vanno bene per entrare in contatto con persone e aziende. Controlla anche: www.keljob.com, www.recrut.com, www.cadreemploi.fr.

DAI DEL VOI, NON DEL TU

Quando incontri un potenziale datore di lavoro, che si tratti di un colloquio o di un semplice caffè, fai attenzione a non diventare troppo “amichevole” con lui. I capi francesi amano che si dimostri loro rispetto, specialmente se sono più anziani. Probabilmente non è una buona idea tentare di abbracciarli o di baciarli sulla guancia al primo incontro. Una stretta di mano andrà benissimo. I colloqui sono in genere piuttosto formali, quindi non aspettarti di essere messo a tuo agio con qualche battuta scherzosa sul principio. E ricorda la grammatica francese: usa sempre il ‘voi’ con la forma verbale appropriata. Se userai il ‘tu’, verrai considerato un cafone.

FA I COMPITI

Il sistema di impiego e di tassazione francese, può essere abbastanza complicato, quindi è una buona idea studiare un po’ in anticipo, almeno per capire le differenze tra i vari tipi di contratto e di posizione.

CERCA DEI CONTATTI

Iscriversi alle agenzie e mandare in giro quanti più curricula che puoi è un’ottima cosa, ma non dimenticare le basi. Vai in giro e fai conoscenza con la gente. Molti lavori per stranieri in Francia vengono gestiti da altri stranieri e spesso non durante un colloquio ma sorseggiando una pinta di birra in un pub. Fai una lista di tutti i pub frequentati da stranieri e organizza il tuo prossimo tour. Tieni anche l’occhio vigile su eventi per stranieri come feste dedicate o quiz nei pub. Si tratta di un modo semplice e ottimo per conoscere persone. Farsi dei contatti è parte integrante della ricerca di lavoro, quindi connettiti tramite un social network e vai a bere un drink in un  locale per stranieri.

ESAMINA I TUOI RIVALI

Se vuoi seguire il tuo partner in Francia o hai comunque in progetto di recartici e non riesci ad ottenere un trasferimento da parte dell’attuale datore di lavoro, allora cerca di capire chi sono i tuoi rivali per quel posto e studiali. Magari c’è qualcuno che ha un set di competenze più rilevanti per il posto in questione.

TIENI IN ORDINE I DOCUMENTI

Forse non ti sembrerà la cosa più importante mentre sei alla ricerca di un impiego che ti dia da vivere, ma in un paese come la Francia, dove la formalità può arrivare a livelli di eccesso sconosciuti a qualunque altro paese del mondo, tenere in ordine i tuoi documenti ridurrà di molto i tuoi livelli di stress quando ti metterai alla ricerca di un lavoro. Assicurati di portare sempre con te un dossier contenente fotocopie del tuo passaporto, delle vecchie buste paga, della tessera sanitaria, dei documenti del tuo precedente lavoro, dei visti, delle bollette…insomma di ogni scartoffia che potresti allegare al CV.

SII PAZIENTE

Trovare un lavoro in Francia, così come in un qualunque altro paese straniero, non è particolarmente semplice. Fortunatamente però, non è impossibile, a dispetto di quanto alcuni potrebbero credere. La pazienza potrebbe essere proprio la chiave per arrivare al lavoro dei vostri sogni.


 

LAVORARE IN FRANCIA DA FREELANCE O LAVORATORE AUTONOMO

Se volessi diventare un freelance o un lavoratore indipendente, sappi che nuovi regolamenti hanno reso più semplice per gli stranieri aprire una piccola attività in Francia. Da Gennaio 2015 infatti, secondo la nuova legge, un cittadino non francese può diventare freelance, indipendente o aprire una piccola attività sotto il regime di micro-impresa che viene fuori dall’unione di quello che era il sistema di auto-imprenditoria e del sistema della micro-imprenditoria. Alcuni freelance possono anche scegliere di lavorare unendosi ad una cooperativa di lavoratori invece di mettere su un proprio business.

COME DIVENTARE UNA MICRO-IMPRESA FRANCESE

È abbastanza semplice registrarvi e avviare la vostra micro-impresa: le tasse e la contabilità sono notevolmente semplificate e potete pagare il fisco direttamente online. In ogni caso vi toccherà pagare le tasse e ogni altra spesa prevista dal caso, quindi dai un’occhiata agli altri modi per aprire un’attività. I dettagli della nuova legge, nota come Loi Pinel, da Sylvia Pinel, il ministro che ha proposto le modifiche, stanno ancora emergendo, quindi fai controlli abituali per verificare eventuali aggiornamenti. Lavorare come micro-imprenditore non equivale a essere legalmente un’azienda dedita agli affari, è piuttosto una questione fiscale. Dal punto di vista giuridico sarai infatti, un’impresa individuale (Enterprise Individuelle o EI), come dire che qualcuno in solitaria apre un’attività commerciale ma non si tratta di una società a responsabilità limitata. Per questo la tassazione prevista è diversa.

CHI PUO’ LAVORARE SOTTO QUESTO NUOVO REGIME DI MICRO-IMPRENDITORIA?

Potrai aprire un’attività come micro-imprenditore solo se il volume dei tuoi affari è al di sotto di una certa soglia. Se ti occupi di compravendita di beni o di materiali, stai aprendo un bar o un ristorante oppure fornisci un alloggio, la soglia è al di sotto degli 82,000 euro. Se invece offri servizi come libero professionista, la soglia non può superare i 32,900 euro. Le cifre si riferiscono a un anno di attività naturalmente. Potrai rimanere nel regime di micro-imprenditoria per quanto tempo vorrai, a meno che non eccedi la soglia prevista dalla legge per un periodo di più di due anni. Se lo farai, avrai bisogno di cambiare la configurazione legale della tua attività. In base alla nuova legge potrai ricevere un supporto opzionale quando raggiungerai il 50% del  tetto massimo previsto al fine di decidere se è più opportuno cambiare l’assetto giuridico del tuo business. Alcuni tipi di attività sono esclusi da questa condizione, tra essi ricordiamo la vendita di immobili, l’avvocatura e l’attività finanziaria nonché chi si trova in condizione di ricevere royalties. Per informazioni più dettagliate controllate sul sito della locale Chambres du Commerce et de l’Industrie  o CCI (Camera del Commercio e dell’industria) oppure della Chambres de Métiers et de l’Artisanat o CMA (Camera dei mestieri e dell’artigianato).

RESPONSABILITA’ E ASSICURAZIONE PER I FREELANCE

Avrai responsabilità illimitata e quindi dovrai fare una dichiarazione di non responsabilità che ti protegga dalle grinfie dei creditori qualora dovessi trovarti in difficoltà finanziarie. Imprenditori in solitaria è una sorta di forma di responsabilità limitata. Per altre informazioni dai un’occhiata al sito: www.eirl.fr. Ogni genere di attività in Francia deve possedere un’assicurazione professionale, chiamata assurance responsabilité professionnelle. Se lavorerai nel settore delle costruzioni, avrai bisogno di una forma di assicurazione decennale, una garanzia della durata di dieci anni appunto i cui estremi dovranno essere indicati sulle fatture.

REGISTRARSI COME LAVORATORE AUTONOMO IN FRANCIA

Puoi registrare la tua attività in tre modi:

  1. Puoi visitare il Centre de Formalités des Entreprises (CFE) competente. Ce ne sono infatti diversi in base al tipo di attività, quindi dovrai trovare quello che fa al caso tuo. Per esempio:

Chambre de Commerce et d’Industrie (CCI) se vuoi aprire un negozio o un’attività commerciale a esclusione dell’artigianato.

Chambre de Métiers et de l’Artisanat (CMA) per le attività manuali e artigianali.

URSSAF per i servizi professionali e intellettuali come il traduttore o il web designer.

2. In alternativa, una volta individuato il giusto CFE, puoi inviargli il form che trovi a questo link debitamente compilato.

3. Infine potrai farlo online sul portale ufficiale dei micro-imprenditori.

In ogni caso dovrai inviare una fotocopia o scansionare e caricare una copia della carta d’identità o del passaporto quando ti registrerai. Potrebbero anche richiederti di dimostrare che di essere in possesso di un’assicurazione professionale ad esempio, come l’ assurance décennale  per i costruttori. Se la tua attività riguarda il commercio, dovrai anche registrarti sul  Répertoire des Métiers (RM) usando il form a questo link. Se vendi beni di qualunque genere, dovrai dichiarare la tua attività al Registre Spécial des Agents Commerciaux (RSAC) attraverso la Greffe de tribunal de commerce usando questo form. 

CORSO DI FORMAZIONE PER AMMINISTRAZIONE D’AFFARI

A partire da Gennaio 2015, se intendi intraprendere un’attività come artigiano, sei tenuto a seguire un corso di quattro o cinque giorni (stage de préalable à l’installation o SPI), organizzato dalle Chambres de Métiers et de l’Artisanat con la finalità di fornire ai futuri micro-imprenditori i rudimenti di come si gestiscono gli affari. Anche per altri tipi di attività sono previsti simili corsi. I corsi sono obbligatori e a pagamento, controlla presso la tua Camera di riferimento per saperne di più.

AFFARI REGOLAMENTATI

Alcuni mestieri in Francia sono regolamentati e tra questi ci sono il contabile, il veterinario, il parrucchiere, il costruttore e anche il commerciante di vini. Se la tua attività consiste in una di queste professioni regolamentate, allora dovrai registrarti presso un’organizzazione appropriata e potrai aver bisogno di dimostrare che possiedi le qualifiche giuste, l’esperienza e l’assicurazione prima di poter lavorare. Sul sito della APCE potrai controllare se la tua professione è regolamentata in Francia. Non devi fare altro che cliccare sulla lettera dell’alfabeto con la quale comincia il nome del settore che ti interessa. In francese ovviamente.

 I NUMERI DI SIREN, SIRET E APE

Dopo che ti sarai registrato e che la tua richiesta verrà processata, riceverai un numero SIREN identificativo a nove cifre che sarà solo tuo. Questo numero commerciale ufficiale è una prova del fatto che la tua attività è registrata e sarà usato dal governo e dalle agenzie ufficiali ogni volta che dovranno riferirsi alla tua azienda. Al SIREN verranno poi aggiunte altre cifre che andranno così a formare il numero SIRET, il quale identifica il luogo in cui ha sede la tua attività. Un suggerimento: se vuoi sapere qualcosa in più sui tuoi concorrenti, inserisci qui il loro numero SIRET e scoprirai dove aprono le loro attività, quanti impiegati hanno, se sono una società a responsabilità limitata, informazioni finanziarie come il giro d’affari, profitti e perdite. Non sottovalutarlo, sono informazioni che potrebbero sempre tornare utili. Avrai anche un codice APE (Activite Principale de l’Entreprise) o NAF che identificherà la principale attività della tua impresa. Ogni impresa in Francia è catalogata usando questi codici che consistono in quattro cifre e lettere.

PREPARARE LE FATTURE IN FRANCIA

Un “devis” in Francia è un preventivo mentre una “facture” è una fattura. Sulle tue fatture in Francia dovrai inserire le seguenti informazioni:

data di emissione;

– data del servizio o della vendita;

descrizione del servizio o della vendita;

– prezzo ed eventuali sconti

– totale

– non puoi caricare il corrispettivo francese dell’IVA quindi su ogni fattura deve essere specificato “TVA non applicable, article 293 B du CGI”;

– nome e indirizzo del cliente;

– il nome della tua azienda e, se rilevante, le tue qualifiche professionali;

– numero SIREN;

– se sei un commerciante i dati dell’assicurazione decennale.

Il termine legale per i pagamenti è a trenta giorni dalla data in cui si ricevono i beni o i servizi.

Chiudere un’attività

Se avete intenzione di chiudere la vostra attività, non devi fare altro che compilare il form online disponibile sul portale degli  auto-entrepreneurs.

LAVORARE COME FREELANCE IN FRANCIA

In Francia è possibile lavorare legalmente come freelance o lavoratore indipendente in alcuni campi, in genere quelli che riguardano la consulenza, senza registrarsi come attività d’impresa ma lavorando attraverso quello che si chiama un “portage salarial”. In base a questo sistema, si firma un contratto con una compagnia di “portage” (letteralmente: consegna) la quale diventa effettivamente il tuo datore di lavoro e si occupa della maggior parte delle scartoffie da compilare quando si è un lavoratore indipendente. A te spetta comunque trovare i toii clienti e stabilire i termini di pagamento ma le fatture e i pagamenti passeranno dalla compagnia che dedurrà dal tuo onorario la tariffa concordata più le tasse che dovrai pagare. Ogni anno dovrai fare una dichiarazione dei redditi attraverso un form che ti verrà spedito direttamente a casa a ogni primavera. Le compagnie di “portage” in genere trattengono tra il 7 e il 10% di quello che guadagni. Il vantaggio è che non hai un monte ore prestabilito e che potrai andare in ferie senza avvisare nessuno. Questo sistema è perfetto se svolgi un lavoro intellettuale come scrivere o tradurre, o telemarketing, web design e consulenza per IT. In ogni caso insomma in cui puoi lavorare da remoto a casa o in un ufficio.

LAVORARE AUTONOMAMENTE CON UNA COOPERATIVA DI LAVORATORI  (SCOP)

Un’altra alternativa consiste nell’unirsi a una cooperativa di lavoratori o Société Cooperative et participative (SCOP). Anche queste lavorano all’incirca come le compagnie di portage: tu firmi un contratto con una SCOP e loro ti faranno contabilità, busta paga e daranno la caccia ai cattivi pagatori. Tu cederai alla cooperativa circa il dieci per cento dei guadagni. Per altre informazioni visita il sito ufficiale delle SCOP: https://www.les-scop.coop/sites/en/.

INDIRIZZI FRANCESI UTILI

Di seguito gli indirizzi web di alcuni siti che potrebbero esserti molto utili se intendi aprire un’attività in Francia:

  • APCE: è l’agenzia francese per le start up e ti darà informazioni anche in inglese su tutti gli aspetti connessi con l’aprire un’attività in Francia, da come valutare il mercato a come controllarne la crescita.
  • lautoentrepreneur.fr: è il portale ufficiale per i commercianti individuali e per le piccole attività d’impresa. Qui potrai trovare informazioni e consigli, registrarti, fare le dichiarazioni e pagare online.
  • Le Guide du Portage: per informazioni approfondite sul sistema del portage.
  • SCOP: per informazioni sulle cooperative di lavoratori.
  • Le syndicat des Professionnels de l’Emploi en Portage Salarial: oltre il novanta per cento delle compagnie di portage in Francia. Attraverso il loro sito puoi trovare una compagnia di portage nel luogo in cui ti trovi.


 

L’etichetta nel mondo del lavoro francese

L’etichetta nel mondo degli affari francese è fortemente guidata da una serie di abitudini uniche. Da una rapida stretta di mano a un lungo pranzo di lavoro, conoscere le abitudini del mondo degli affari francese può fare la differenza tra l’accaparrarsi un importante cliente o lavoro e offendere il tuo ospite. Se sei un novellino nel mondo degli affari francese, abbiamo per te dieci consigli che potrebbero tornarti molto utili. Leggili con attenzione e attieniti scrupolosamente ad essi, non potrai sbagliare e avrai successo.

  1. Rivolgiti agli altri con l’appellativo Madame o Monsieur

La formalità è tenuta in grandissima considerazione in Francia. Dovresti rivolgerti ai tuoi superiori e a coloro che incontri per la prima volta sempre usando Monsieur e Madame. Molte persone non francesi trovano una forte difficoltà nell’adattarsi a questo elevato livello di formalità. In ogni caso, per fare un’eccellente prima impressione in Francia, è indispensabile un alto livello di educazione.

  1. Presentati dicendo il tuo nome e cognome

Nel contesto del mondo degli affari francese, le presentazioni si fanno sempre usando sia il nome che il cognome. Alcune volte potrebbe capitarti di incontrare qualcuno che si presenta usando prima il proprio cognome e poi il proprio nome; anche questo è considerato accettabile nel mondo del business francese. Se hai difficoltà a ricordare i nomi tanto per cominciare non preoccupartene troppo, perché capita a tutti, in secondo luogo, quando la persona di cui non ricordi il nome ti darà il suo biglietto da visita, ripeti il suo nome ad alta voce. Un altro suggerimento che possiamo darti è quello di usare quanto più possibile il loro nome durante la conversazione, ovviamente evitando di apparire come un pappagallo che si sta allenando.

  1. Usa una stretta di mano rapida e leggera

Le strette di mano in stile francese sono celebri per essere rapide e leggere. Aspettati che la presa verrà mollata dopo appena uno o due movimenti. Se non hai familiarità con questo tipo di strette di mano leggere, potresti facilmente avere l’impressione che l’altra persona ha fretta di allontanarsi da te. Allo stesso tempo, se userai una stretta di mano in stile americano, più forte, con una presa decisa e con un paio di strette almeno, potresti facilmente lasciare il tuo partner francese con un netto senso di inferiorità.

  1. Vesti abiti di qualità, anche se è Venerdì!

La prima impressione in Francia dipende fortemente dall’apparenza. Gli abiti di qualità e in stile business, i gioielli e gli accessori, ti faranno guadagnare un gran numero di punti in ufficio. Il concetto di ‘casual friday’ è praticamente sconosciuto nel mondo del lavoro francese. Quindi evita di arrivare in ufficio con la tua giacca a vento sportiva di Venerdì, ma soprattutto non indossare per nessun motivo le scarpe da ginnastica! Devi apparire come se a vederti si potesse pensare solo agli affari. Anche il look dei capelli è particolarmente importante in Francia. La barba per gli uomini non è molto ben vista, specialmente coi superiori. Quindi, prima di quell’importante incontro, dacci un bel taglio.

  1. Imparate la gestualità francese

I francesi sono famosi per la loro gestualità così come per ‘les bises’, i bacetti di saluto sulle guance. Se non hai trascorso molto tempo in Francia, potrebbe risultarti difficile interpretare il significato di gesti che si incontrano giorno per giorno nel mondo degli affari. Potresti imbatterti in un ‘j’ai du nez’, un gesto con il quale ci si tocca la punta del naso con l’indice per indicare che qualcuno è intelligente. Dovresti fare attenzione anche alla gestualità dell’OK (consistente in un circolino formato dal vostro pollice e dal vostro indice), molto comune nel mondo anglosassone. In Francia questo gesto comunemente indica ‘niente’, ‘nessun valore’, ‘zero’, quindi evita accuratamente di usarlo quando qualcuno ti chiederà “Ti è piaciuta la mia proposta?”

  1. Scrivi uno dei lati del tuo biglietto da visita in francese

Rivela sempre rispetto e cortesia per un’altra persona avere un lato del tuo biglietto da visita stampato in francese e un altro nella tua lingua madre. In Francia le persone abitualmente scrivono il loro cognome a lettere maiuscole cosicché spicchi e tu dovresti fare la stessa cosa. Con queste accortezze, se farai un colloquio in Francia e presenterai il tuo biglietto da visita all’intervistatore,usando un portacarte professionale. Assicurati soltanto che dentro ci sia abbastanza spazio per i tuoi biglietti e per quelli che riceverai.

  1. Tieni le mani sul tavolo durante il pranzo

Un pranzo di lavoro in Francia è un’esperienza in sé. Preparati a un tipo di pasto dallo stile lungo e formale. Una regola molto importante del galateo francese è tenere entrambe le mani a riposo sul tavolo. Mai in tasca. Se servono il vino, ricordati che più svuoti il tuo bicchiere, più ti verrà riempito. Se il vino ti è piaciuto, lasciane un po’ nel tuo bicchiere. Le conversazioni d’affari in genere cominciano dopo il dessert e spetta all’ospite dare l’avvio al discorso.

  1. Organizza le riunioni d’affari con due settimane d’anticipo

In genere gli uomini d’affari francesi non pianificano riunioni con poco preavviso. Se ti viene chiesto di partecipare a un meeting, aspettati che venga organizzato con almeno due settimane d’anticipo. Allo stesso modo, se hai intenzione di invitare qualcuno a una riunione, dovresti riuscire a pianificarla con almeno due settimane d’anticipo. Un preavviso non abbastanza ampio farà sentire la persona in questione sotto pressione.

  1. Evita le tecniche di vendita pressanti

Gli uomini d’affari francesi non amano essere messi sotto pressione per prendere decisioni in fretta. Le tecniche di vendita aggressive non funzioneranno. Se sei a una riunione d’affari, sii paziente e aspettati lunghe discussioni e scambi di informazioni. In genere le decisioni non vengono prese durante la prima riunione ma dopo una serie di dettagliate discussioni e, soprattutto, da qualcuno ai vertici. Sii paziente.

  1. Aspettati domande indagatrici e interruzioni

In Francia non è considerato cattiva educazione porre molte domande e interrompere qualcuno prima che abbia finito. È uno stile di conversazione comune nella nazione. In altri paesi interrompere qualcuno potrebbe essere considerato inappropriato ma in Francia si tratta di un semplice modo per esprimere il proprio interesse nei confronti di un’altra persona e della conversazione in generale. Se verrai interrotto, prendilo come un segno positivo: significa che i tuoi ascoltatori sono interessati a quello che stai dicendo. Allo stesso modo, se vuoi dimostrare il tuo interesse, non avere paura di interrompere o addirittura di completare la frase del tuo interlocutore.


 

La cultura del business in Francia

Per muoversi nel mondo del business bisogna conoscerlo e, anche in questo settore, i diversi paesi spesso hanno usanze e abitudini molto diverse. Per evitare le insidie quindi, è opportuno sapere quanto più possibile e noi di seguito cercheremo di fornirti una breve guida su quella che è la cultura del business in Francia.

La gerarchia in Francia

In Francia, tanto la vita economica quanto quella politica, è caratterizzata dalla presenza di una forte struttura gerarchica. Le posizioni e i corrispettivi poteri sono chiaramente definiti. Per questo quando avrai a che fare con dei francesi dovrai attenerti strettamente all’etichetta formale. Nelle organizzazioni francesi, il rispetto per l’autorità è basato sul rispetto per la competenza. Da un presidente o da un general manager ad esempio, ci si aspetta che abbiano, oltre a una forte autorità, anche una gigantesca esperienza. In genere i superiori di grado più elevato non hanno alcun contatto con i propri subordinati né dentro né fuori dall’ufficio e ad evitare ogni possibile rapporto sono i segretari che proteggono i loro capi da incontri non previsti o non desiderati. Perciò, se mai dovessi cercare di contattare gente che occupa le posizioni top, sappi che prima dovrai passare sui loro segretari!

La strategia

Le strategie di solito vengono pianificate sulla base di un lungo termine e più una compagnia è grande più elaborerà la propria strategia secondo una prospettiva ampia e di lunga durata. La pianificazione è qualcosa di cui si occupano i capi, mai lo staff. È il presidente a decidere cosa va o non va fatto e poi espone le sue idee. Nell’organizzazione francese contano molto i legami personali, attraverso i quali passa una comunicazione, per così dire, ‘tra le righe’, fondamentale per poter portare a termine i propri compiti. I francesi amano il ragionamento astratto, le teorie e la logica e questo a volte può confondere le persone pragmatiche e che vanno dritte al punto come, ad esempio, gli inglesi.

Le riunioni in Francia

I francesi indicono delle riunioni solamente per discutere un argomento in ballo e il tempo viene di solito utilizzato per dare istruzioni e coordinare le azioni successive. Raramente le decisioni importanti vengono prese durante una riunione. Anche il modo in cui le sedie sono organizzate durante una riunione rispecchia l’organizzazione gerarchica di un ‘azienda. Fai attenzione, c’è una grande differenza tra un manager e i suoi sottoposti. Le riunioni generalmente seguono una tabella di marcia e un’agenda dettagliate.

Le negoziazioni

Il protocollo del business francese richiede formalità e distacco durante le negoziazioni. Gli stranieri che si trovano a negoziare in Francia hanno spesso descritto la postura iniziale dei francesi in queste circostanze come accondiscendente alle nuove idee e ai nuovi prodotti. Spesso si ha la percezione che i francesi non considerino la loro controparte alla pari, insomma non possono fare a meno di considerare gli altri migliori o peggiori! Ciononostante ti converrà rimanere calmo ed educati durante una negoziazione. Illustra come le tue idee o i tuoi prodotti apporteranno loro dei benefici.

Le decisioni

Raggiungere una decisione può essere un processo lungo, poiché ogni aspetto verrà analizzato in maniera minuziosa e tutte le questioni saranno discusse in dettaglio. Tieni presente che gli accordi verbali non hanno un valore vincolante.

La percezione del tempo in Francia

I francesi prendono la puntualità molto sul serio ed è considerato un segno di educazione arrivare in orario. Gli orari d’ufficio sono dalle otto e trenta/nove fino alle diciotto, dal Lunedì al Venerdì. La pausa pranzo è abbastanza lunga e in genere va dalle dodici e trenta alle quattordici e trenta.

Gli appuntamenti in Francia

Gli appuntamenti sono necessari e in genere devono essere presi con almeno due settimane di anticipo. Un buon orario per fissare un appuntamento sono le undici del mattino o le quindici. Evita di fissare appuntamenti o riunioni nel mese di Agosto, un periodo dell’anno nel quale molte persone sono in vacanza.

Saluti alla francese

Una stretta di mano è un modo comune di salutare in Francia. I familiari, gli amici stretti e i colleghi di lunga durata invece si salutano con due baci sulle guance (in base alla regione dalla quale provengono, le persone si baciano due o quattro volte). I colleghi della stessa età e dello stesso livello si chiameranno per nome usando il ‘tu’. Per rivolgersi a un superiore è tassativo il ‘voi’ oltre all’appellativo ‘monsieur’ per lui e ‘madame’ per lei. Continua a chiamare queste persone usandone il cognome fino a che non ti inviteranno esplicitamente a fare altrimenti.

Il dress code in Francia

Eleganza è la parola chiave in questo contesto: gli uomini indossano completi classici e cravatte, camicie colorate, bianche o a strisce; le donne vestono ugualmente completi classici (gonna e giacca), abiti oppure completi coi pantaloni. Le giacche devono rimanere addosso anche al ristorante.

Bere e mangiare

Quando ti invitano a cena a casa di qualcuno per una festa, puoi anche arrivare con quindici minuti di ritardo ma assicurati di essere in tempo per un incontro di lavoro al ristorante. I francesi non amano parlare d’affari durante la cena. Mangiare è considerato un’occasione di tipo sociale durante la quale consumare del buon cibo, bere vino e chiacchierare. Preparati a discutere della cultura francese, dell’eredità francese e di politica. In Francia la cucina è considerata una forma d’arte. I francesi apprezzano molto chi ama il loro cibo e il loro vino.

Usare i biglietti da visita

I biglietti da visita consentono di sfoggiare immediatamente il proprio titolo accademico e il proprio lavoro. Danne uno al receptionist o al segretario non appena arrivi. Durante le riunioni, i biglietti da visita vengono scambiati dopo le presentazioni iniziali.

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